Change your way to be a citizen

Riccia, 5 marzo 2015. Questa mattina, presso l’IPSASR di Riccia, si è svolto il “Change your way to be a citizen”, evento organizzato dal Green Team Riccia in occasione della giornata mondiale “Open Data Day 2016”, nata per promuovere la diffusione e l’utilizzo dei dati

MOLISE

CB

Il giusto...rifiuto

La prima domanda che ci siamo posti nell'iniziare la nostra ricerca è stata:"Ma come vengono gestiti i rifiuti urbani nel nostro paese?" Per rispondervi abbiamo fatto ricorso all'ultimo annuario ISPRA nel quale erano riportati i dati del 2013.Secondo questi ultimi i rifiuti vengono smaltiti: - In discarica 36 9 %; - tramite inceneritori 18 2%; - con il compostaggio 14 6%; - riciclandoli 24 1%; - con il trasporto transfrontaliero 1 7 %. Attualmente dai dati ISTAT è possibile effettuare un confronto tra le varie regioni in merito alla produzione di rifiuti. Noi abbiamo scelto un arco di tempo che va dal 2010 al 2014 e abbiamo calcolato il tasso di incremento per comprendere come la produzione di rifiuti urbani sia variata nel periodo considerato. Il grafico mostra che la produzione di rifiuti è diminuita sensibilmente e che ciò è accaduto anche in Molise la cui produzione è calata nel 2014 di più dell’8 % rispetto al dato del 2010. Abbiamo poi utilizzato i dati Istat relativi alla raccolta differenziata e abbiamo realizzato un grafico che evidenzia un notevole aumento della raccolta differenziata dal 2010 al 2014 e che il Molise ha avuto nel periodo considerato un incremento superiore al 37 %. Inoltre attraverso i dati ISTAT abbiamo confrontato i valori relativi alla raccolta differenziata confrontando Campobasso prima con Isernia poi con gli altri capoluoghi di provincia del Sud Italia e infine con tutti i capoluoghi italiani. Nel rispetto del decreto legislativo 152 del 2006 in materia di rifiuti la Regione Molise ha adottato politiche ambientali finalizzate all’attuazione di un sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani e ha avviato la definizione di un articolato piano finalizzato alla implementazione diffusione e potenziamento della raccolta differenziata anche mediante la realizzazione di interventi infrastrutturali e impiantistici approvato con deliberazione n. 105 del 20 febbraio 2012. E’ orientamento della Regione Molise promuovere ed incentivare un sistema di raccolta “domiciliare” di quantità e di qualità con separazione secco/umido attraverso il quale sarà possibile: • conseguire una riduzione del conferimento a discarica subordinatamente a livelli qualitativi e quantitativi elevati; • preparare il rifiuto domestico a tutte le successive fasi di trattamento. E quindi predisporlo o alla filiera del riciclo o ai trattamenti biologici di compostaggio e di digestione anaerobica per la frazione umida organica; o ai trattamenti termici esclusivamente per il rifiuto indifferenziato non riciclabile residuale dalla raccolta differenziata e per gli scarti delle filiere del riciclo. Al fine di dare attuazione ad un programma complessivo di valenza regionale è stato richiesto ad ogni Comune un cofinanziamento pari a circa il 10% delle risorse aggiuntive “premiali”. Nell'immagine disponibile sopra è possibile vedere una sintesi cronologica dei passi compiuti dalla rete di comuni capeggiati da Jelsi per arrivare dalla stipula dell’accordo di programma tra Regione Molise e Distretto Benessere all’attribuzione di tutti i fondi destinati ai diversi settori da migliorare fino alla concessione dei fondi ai nostri comuni e alle prime fasi di organizzazione dei lavori per la creazione di aree deputate alla raccolta differenziata. Tale mappa di sintesi è stata ottenuta ricercando analizzando e confrontando i documenti amministrativi disponibili online sui siti della Regione Molise sul sito del Comune di Jelsi e su quelli dell'Unione del Tappino. I 7 comuni del nostro progetto (Jelsi Cercemaggiore Gildone San Giovanni in Galdo Campolieto Gambatesa Campodipietra) sono parte di una rete più ampia che prende il nome di Distretto Fortore Benessere. La Regione Molise e i comuni del Distretto Benessere hanno stipulato l’APQ cioè Accordo Programma Quadro con obiettivi in diversi settori tra cui quello della raccolta differenziata. L’APQ s' inserisce a sua volta nel Programma Aree Interne che prevede l’attuazione di progetti europei finalizzati proprio a migliorare i territori più interni della nostra regione. Mentre l’Unione Comuni della Valle del Tappino raggruppa Jelsi il capofila San Giovanni in Galdo Gambatesa Gildone e Campodipietra che hanno stipulato un accordo per la creazione di una centrale unica di committenza. Questo gruppo di comuni rappresenta un blocco unico anche per l’ISPRA che nel catasto dei rifiuti urbani mette a disposizione i dati dell’Unione e non quelli dei singoli comuni che ne fanno parte. Il progetto che monitoriamo ha ottenuto un finanziamento europeo nell'ambito dei fondi PAR-FSC fondo per lo sviluppo e la coesione asse III linea C gestione dei rifiuti urbani misura 2007-2013. I fondi stanziati sono stati suddivisi in due progetti: uno finalizzato all’acquisto di beni e l’altro all’esecuzione dei lavori. Quest’ultimo è quello di nostro interesse. La somma complessiva stanziata è di euro 326.000 che sono stati cofinanziati dai comuni della rete del distretto benessere. Abbiamo calcolato dai dati ISTAT a nostra disposizione il numero di abitanti per km quadrato di ciascuno dei comuni della rete e abbiamo confrontato questo dato con la quota di finanziamento ottenuta da ciascun comune Come emerge dai nostri grafici riassuntivi il comune che ha avuto il finanziamento più alto per abitante è Campolieto con 127 € per abitante. Mettendo in relazione la popolazione totale di ogni comune con la quota di finanziamento ottenuta è stato possibile comprendere che il finanziamento era proporzionale al numero di abitanti. I grafici e le informazioni appena sintetizzate sono espresse con maggiore immediatezza nell'infografica sotto.