Giorno 23 Marzo, noi ragazzi delle classi 4° A, I e P dell'Istituto "L. Einaudi", essendo arrivati alla quarta fase (Esplorare) del progetto ASOC, ci siamo recati al Polo Tecnico del Comune di Palermo, per ottenere delle risposte riguardanti i dubbi che avevamo sul progetto che stiamo monitorando: LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA RETE FOGNARIA A SISTEMA SEPARATO IN VIA MESSINA MARINE (dal fiume Oreto a Piazza Sperone) E DEL RELATIVO IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ROMAGNOLO. Avremmo dovuto incontrare il Dott. Sergio Romano, ma per motivi a noi sconosciuti  non è stato possibile;  ci siamo quindi confrontati con l'Ing. Paolo Garofalo, responsabile del procedimento, e il suo collega Giuseppe Vicari,  i quali si sono mostrati molto disponibili nei nostri confronti e hanno risposto alle nostre domande in maniera abbastanza soddisfacente. Tutte le domande da noi poste, e le rispettive risposte ottenute, sono state registrate e successivamente trascritte, in modo da poter documentare tutto ciò che è avvenuto durante il nostro incontro con i soggetti istituzionali intervistati. Inoltre, abbiamo scattato diverse fotografie che serviranno a raccontare meglio la nostra giornata all'insegna della cittadinanza attiva! Gli ingegneri, all’inizio un po’ rigidi e guardinghi, si sono progressivamente aperti  all’interno di un dialogo che è diventato via via interessante e stimolante, pieno di spunti da approfondire. In questa intervista i nostri interlocutori hanno dato diverse motivazioni del ritardo da noi già registrato nelle precedenti  lezioni: un certo sottodimensionamento del personale impiegato nell'area tecnica, una legislazione riguardo al settore delle opere pubbliche che sembra fatta apposta per imbrigliare i soggetti impegnati nella realizzazione delle stesse e, diretta conseguenza, una farraginosa burocrazia che rende il percorso progettuale lento, tortuoso e macchinoso, talora stressante - per le possibili conseguenze, anche civilmente e penalmente perseguibili, derivanti da eventuali errori procedurali - per i pochi professionisti che sono preposti a tale compito negli uffici del Comune. Abbiamo inoltre capito che passerà ancora tanto tempo prima di vedere quest’opera ultimata, in quanto, “se tutto va bene”, la sua esecuzione partirà nel secondo semestre del 2017 e il cantiere dei lavori durerà due anni e mezzo (consegna dell'opera nella primavera del 2020). Molto avvincente è stata questa esperienza, che ci ha avvicinato al mondo delle istituzioni e ci ha responsabilizzato nel ruolo di cittadini “attivi”!  

Si perde più tempo a CONTROLLARE che a FARE

Giorno 23 Marzo, noi ragazzi delle classi 4° A, I e P dell'Istituto "L. Einaudi", essendo arrivati alla quarta fase (Esplorare) del progetto ASOC, ci siamo recati al Polo Tecnico del Comune di Palermo, per ottenere delle risposte riguardanti i dubbi che avevamo sul progetto che stiamo monitorando: LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA RETE FOGNARIA A SISTEMA SEPARATO IN VIA MESSINA MARINE (dal fiume Oreto a Piazza Sperone) E DEL RELATIVO IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ROMAGNOLO. Avremmo dovuto incontrare il Dott. Sergio Romano, ma per motivi a noi sconosciuti  non è stato possibile;  ci siamo quindi confrontati con l'Ing. Paolo Garofalo, responsabile del procedimento, e il suo collega Giuseppe Vicari,  i quali si sono mostrati molto disponibili nei nostri confronti e hanno risposto alle nostre domande in maniera abbastanza soddisfacente. Tutte le domande da noi poste, e le rispettive risposte ottenute, sono state registrate e successivamente trascritte, in modo da poter documentare tutto ciò che è avvenuto durante il nostro incontro con i soggetti istituzionali intervistati. Inoltre, abbiamo scattato diverse fotografie che serviranno a raccontare meglio la nostra giornata all'insegna della cittadinanza attiva! Gli ingegneri, all’inizio un po’ rigidi e guardinghi, si sono progressivamente aperti  all’interno di un dialogo che è diventato via via interessante e stimolante, pieno di spunti da approfondire. In questa intervista i nostri interlocutori hanno dato diverse motivazioni del ritardo da noi già registrato nelle precedenti  lezioni: un certo sottodimensionamento del personale impiegato nell'area tecnica, una legislazione riguardo al settore delle opere pubbliche che sembra fatta apposta per imbrigliare i soggetti impegnati nella realizzazione delle stesse e, diretta conseguenza, una farraginosa burocrazia che rende il percorso progettuale lento, tortuoso e macchinoso, talora stressante - per le possibili conseguenze, anche civilmente e penalmente perseguibili, derivanti da eventuali errori procedurali - per i pochi professionisti che sono preposti a tale compito negli uffici del Comune. Abbiamo inoltre capito che passerà ancora tanto tempo prima di vedere quest’opera ultimata, in quanto, “se tutto va bene”, la sua esecuzione partirà nel secondo semestre del 2017 e il cantiere dei lavori durerà due anni e mezzo (consegna dell'opera nella primavera del 2020). Molto avvincente è stata questa esperienza, che ci ha avvicinato al mondo delle istituzioni e ci ha responsabilizzato nel ruolo di cittadini “attivi”!  

A: Volevamo sapere a che punto sono i lavori? E quando si intende cominciarli?

B:Allora i lavori della fognatura vengono fatti secondo la legge sui lavori pubblici in Sicilia per progetti oltre un certo importo il parere tecnico è domandato all'ufficio del genio civile sul progetto esecutivo perchè ci vuole prima un organo che dice che tecnicamente il progetto è valido dopo di che si bandisce la gara poi c'è la gara d'appalto e poi si individua l'impresa e infine partono i lavori. Al momento il progetto è stato trasmesso al genio civile e lo stanno esaminando per la successiva approvazione dopo l'approvazione proseguirà l'iter del progetto. Quando si pensa di iniziare i lavori diciamo che le stime lasciano un po' a desiderare perchè non posso sapere gli altri quanto tempo impiegano posso dire che io il bando lo farò nel più breve tempo possibile perchè è un lavoro importante non posso sapere se poi durante la gara d' appalto l'impresa fa un ricorso e quindi si allungano i tempi della gara diciamo che se tutto va bene...pubblicando il bando entro il secondo semestre dell'anno prossimo salvo ricorsi la durata dei lavori dall'inizio del progetto sono due anni e mezzo (30 mesi) perché si tratta di fare la fognatura dal F. Oreto sino a Piazza Sperone e poi c'è un impianto di sollevamento che prende le acque nere e le collega fino al settore sud- orientale fino ad acqua dei Corsari.

A: Ok. E perchè si è perso e si continua a perdere così tanto tempo se alcuni pagamenti sono già stati effettuati?

B: Ehm.. i pagamenti che voi vedete effettuati sono tutte quelle attività necessarie per fare il progetto per dirvi siccome dobbiamo scavare per posare i tubi della fognatura ci siamo premurati di verificare che dove pensiamo di scavare non ci sia altro in maniera tale che i lavori poi vanno più veloci. I pagamenti che voi oggi trovate sono questi tenete presente che fare un progetto di un'opera pubblica è una cosa complicata ed è una grande responsabilità perchè poi voi sapete ormai è di cosa pubblica che una volta che si appalta un lavoro non è tanto facile andarlo a cambiare ne andare a giustificare il perchè si cambia per cui il progetto dev'essere fatto con attenzione.

A: Cosa è emerso dall'indagine geologica che risulta essere già stata pagata? Chi ha eseguito i lavori? Non abbiamo trovato traccia della valutazione che segue il bando di gara. Ci riferiamo alla procedura di aggiudicazione.

B: L'aggiudicazione è avvenuta a una società che si chiama GEOIND geologia e geofisica s.r.l. Non è stata fatta un'indagine geologica è stata fatta un'indagine con georadar. Cosa sono le indagini con georadar? Senza aprire la strada quindi senza creare disagio da sopra con un sistema di strambino elettromagnetico si verifica che sotto dove pensiamo appunto di scavare non vi sono altri corto servizi: Telecom Enel AMG... In maniera tale che noi sappiamo che c'è un corridoio dove possiamo passare la condotta e soprattutto dove ci sono le interferenze sappiamo che lì c'è un'interferenza e quindi valutiamo come risolverla per andare avanti ehm... la procedura è avvenuta nel rispetto del codice dei contratti.