Prospettive assemblate: breve cronaca degli interminabili lavori per l'abbazia di Pulsano

Il nostro team si è impegnato nel progetto relativo al completamento del restauro dell’abbazia di S. Maria di Pulsano. Ci ha spinti ad occuparcene l’importanza di tale sito dal punto di vista religioso, naturalistico e storico, ma anche la consapevolezza che oggi esso ha un ruolo marginale nelle attività economiche e turistiche del nostro territorio. I lavori di restauro hanno interessato in particolar modo il viale antistante la chiesa, con ripavimentazione e illuminazione, i piccoli eremi adiacenti e una struttura distante un centinaio di metri dal resto del complesso abbaziale verso est, che è conosciuta come "Eremo di San Giorgio". Nel corso della nostra ricerca ci siamo cimentati nella raccolta di dati vario genere, primari, come quelli ricavati dalle interviste ai monaci, ai progettisti, ai responsabili del comune; e secondari, mediante l'utilizzo della rete, e in particolare di alcuni siti web estremamente utili.

Grazie alle numerose interviste dell’ultima fase abbiamo potuto assemblare molte versioni della stessa storia, correggere le une con le altre e ottenere un quadro attendibile. I progettisti, ad esempio, ci hanno spiegato che ogni step dell’iter progettuale – dall’idea preliminare alle proposte migliorative – è stato valutato e approvato, o respinto, dalla Soprintendenza, sicché non c’è una responsabilità unica per il risultato finale. O ancora: i monaci avevano ragione a lamentare copiose infiltrazioni d’acqua nell’eremo appena restaurato, ma almeno in parte quel fenomeno era dovuto a lavori precedenti che essi stessi avevano effettuato. È vero che nei lavori è stata posta molta cura, ma alcuni problemi – dalle infiltrazioni alle luci a terra – sono stati affrontati in maniera a dir poco frettolosa, tanto da suscitare le proteste dei turisti. Infine, la vicenda giuridica della proprietà dei suoli: per leggerezza dei funzionari, il Comune ci ha rimesso, ad oggi, ben 390.000 euro.

Il percorso di monitoraggio non finirà qui! Continueremo a seguire il nostro progetto con ulteriori sopralluoghi e interviste confrontandoci con monaci, volontari, tutti coloro che sono stati coinvolti nei lavori e tutti coloro a cui sta a cuore l’abbazia. Nel nostro piccolo proveremo a dare continuità al monitoraggio civico sul nostro territorio, e a metterci in contatto con altre associazioni che se ne occupano già (ad esempio la Proloco, che già in precedenza si è dimostrata molto disponibile nei nostri confronti per la raccolta dei dati) o che potrebbero essere interessate a occuparsene in futuro; rimarremo aggiornati in modo attivo su eventuali progetti che potrebbero essere attuati (sia dal punto di vista architettonico che archeologico) mediante il sito di Open Coesione, quello del nostro comune e quello delle Soprintendenze. Ci impegniamo a tenere aggiornati i nostri lettori attraverso post sui diversi social, quali Twitter, Facebook e Instagram.

Prospettive assemblate: breve cronaca degli interminabili lavori per l'abbazia di Pulsano

L'evento consisterà in un confronto attivo tra le diverse parti che si sono occupate della buona riuscita dei lavori, stimolate da nostre domande e interventi. Mostreremo i diversi elaborati creativi prodotti nelle ultime due Lezioni e saremo disponibili per eventuali chiarimenti riguardo ad essi. Uno dei nostri obbiettivi principali sarà quello di sensibilizzare il pubblico presente invitandolo a mettersi in gioco nelle attività di monitoraggio successive.

presentazione pubblica organizzata anche con altre scuole ASOC del territorio

Vico del Monastero, 3, 71037 Monte Sant'Angelo FG, Italia

2016-05-13