La nostra prima visita è stata al polo universitario di Monte Sant'Angelo, di sicuro il luogo più coinvolto e sentito rispetto alle altre fermate della Linea 7. Le intenzioni della nostra visita sono state principalmente due: - Fare una piccola statistica tramite dei questionari riguardo la conoscenza media della linea da parte di studenti e docenti. - Effettuare una intervista a persone coinvolte nella dirigenza dell'Università. Giunti all'università ci siamo subito accorti della grande quantità di persone in attesa di mezzi pubblici nonostante fossero le undici di mattina, quindi un orario relativamente libero da traffico e ingorghi dovuti a orari di punta o di ritorno dal lavoro. Dopo qualche scatto al cantiere tristemente chiuso e una breve visita al polo universitario, ci siamo recati all'appuntamento con il docente della facoltà di Fisica, il professore Corrado De Lisio, per intervistarlo e lo ringraziamo tantissimo per la sua gentilezza e la sua disponibilità nel rispondere alle nostre domande. E' stato, inoltre, di grandissimo aiuto, in quanto, oltre che aver accettato la nostra richiesta riguardo l'intervista, ci ha messo in contatto con l'ex Direttore del Dipartimento di Fisica del polo Monte Sant'Angelo che ha saputo fornirci una enorme mole di informazioni riguardo la costruzione della linea e il fermo dei lavori a Monte Sant'Angelo. Ci siamo inoltre recati alla Municipalità IX che riguarda appunto Soccavo-Pianura, e quindi anche il luogo in cui dovrebbero essere costruite diverse fermate della Linea, ma purtroppo per diversi problemi siamo stati costretti a rimandare di pochi giorni l'intervista che racconteremo sicuramente nell'ultimo report di lezione. Nella stessa giornata però abbiamo fatto visita anche al Porto di Pozzuoli, in cui secondo diverse fonti e testate giornalistiche, dovrebbe essere tenuta l'opera di Kapoor. Giunti lì, nessuno ha saputo risponderci con certezza: la capitaneria di Porto ci ha consigliato di recarci in Comune, in quanto è un'attività svolta e finanziata da loro, un altro impiegato del Porto ci ha assicurato la presenza di alcune sculture destinate al Comune di Napoli che però sono ferme lì da molto tempo. Noi non ci fermeremo qui, ma indagheremo nei prossimi giorni. Segnaliamo inoltre la poca trasparenza da parte dell'Assessore ai Trasporti Pubblici del Comune di Napoli che nonostante le diverse richieste di un incontro, ci ha letteralmente ignorato, nonostante fosse promotore dell'utilizzo degli Open Data, o almeno così diceva all'ODD del 5 Marzo scorso. Assieme all'Assessore si accoda coloro che sono i responsabili del servizio di trasporti nel napoletano, ovvero l'EAV che non ha per niente risposto alle nostre richieste e a detta di molti, la situazione è abbastanza critica lì. C'è stato uno scambio di e-mail con la dottoressa Tiziana Cozzi, giornalista de "La Repubblica" che pubblicò questo articolo nel Giugno 2015 e che gentilmente ci ha risposto, mostrando però poca trasparenza per quanto riguarda le sue fonti, cosa che rispettiamo, dandoci una informazione riguardo lo stop dei cantieri: "Il cantiere è fermo per un contenzioso con la società." Un'informazione che sicuramente sfrutteremo a nostro vantaggio. Di sicuro questa lezione è stata la parte più istruttiva per noi, ed è stato motivo di orgoglio poterci relazionare con persone che ci hanno elogiato per il nostro lavoro e per la nostra forza di volontà. Questo ci incentiva a non fermarci e a continuare una vera e propria battaglia contro la parte malsana delle istituzioni, che sprecano il denaro pubblico o che lo fanno scomparire "chissà come", combattendola con l'arma più forte: l'informazione.

Scendere in campo!

La nostra prima visita è stata al polo universitario di Monte Sant'Angelo, di sicuro il luogo più coinvolto e sentito rispetto alle altre fermate della Linea 7. Le intenzioni della nostra visita sono state principalmente due: - Fare una piccola statistica tramite dei questionari riguardo la conoscenza media della linea da parte di studenti e docenti. - Effettuare una intervista a persone coinvolte nella dirigenza dell'Università. Giunti all'università ci siamo subito accorti della grande quantità di persone in attesa di mezzi pubblici nonostante fossero le undici di mattina, quindi un orario relativamente libero da traffico e ingorghi dovuti a orari di punta o di ritorno dal lavoro. Dopo qualche scatto al cantiere tristemente chiuso e una breve visita al polo universitario, ci siamo recati all'appuntamento con il docente della facoltà di Fisica, il professore Corrado De Lisio, per intervistarlo e lo ringraziamo tantissimo per la sua gentilezza e la sua disponibilità nel rispondere alle nostre domande. E' stato, inoltre, di grandissimo aiuto, in quanto, oltre che aver accettato la nostra richiesta riguardo l'intervista, ci ha messo in contatto con l'ex Direttore del Dipartimento di Fisica del polo Monte Sant'Angelo che ha saputo fornirci una enorme mole di informazioni riguardo la costruzione della linea e il fermo dei lavori a Monte Sant'Angelo. Ci siamo inoltre recati alla Municipalità IX che riguarda appunto Soccavo-Pianura, e quindi anche il luogo in cui dovrebbero essere costruite diverse fermate della Linea, ma purtroppo per diversi problemi siamo stati costretti a rimandare di pochi giorni l'intervista che racconteremo sicuramente nell'ultimo report di lezione. Nella stessa giornata però abbiamo fatto visita anche al Porto di Pozzuoli, in cui secondo diverse fonti e testate giornalistiche, dovrebbe essere tenuta l'opera di Kapoor. Giunti lì, nessuno ha saputo risponderci con certezza: la capitaneria di Porto ci ha consigliato di recarci in Comune, in quanto è un'attività svolta e finanziata da loro, un altro impiegato del Porto ci ha assicurato la presenza di alcune sculture destinate al Comune di Napoli che però sono ferme lì da molto tempo. Noi non ci fermeremo qui, ma indagheremo nei prossimi giorni. Segnaliamo inoltre la poca trasparenza da parte dell'Assessore ai Trasporti Pubblici del Comune di Napoli che nonostante le diverse richieste di un incontro, ci ha letteralmente ignorato, nonostante fosse promotore dell'utilizzo degli Open Data, o almeno così diceva all'ODD del 5 Marzo scorso. Assieme all'Assessore si accoda coloro che sono i responsabili del servizio di trasporti nel napoletano, ovvero l'EAV che non ha per niente risposto alle nostre richieste e a detta di molti, la situazione è abbastanza critica lì. C'è stato uno scambio di e-mail con la dottoressa Tiziana Cozzi, giornalista de "La Repubblica" che pubblicò questo articolo nel Giugno 2015 e che gentilmente ci ha risposto, mostrando però poca trasparenza per quanto riguarda le sue fonti, cosa che rispettiamo, dandoci una informazione riguardo lo stop dei cantieri: "Il cantiere è fermo per un contenzioso con la società." Un'informazione che sicuramente sfrutteremo a nostro vantaggio. Di sicuro questa lezione è stata la parte più istruttiva per noi, ed è stato motivo di orgoglio poterci relazionare con persone che ci hanno elogiato per il nostro lavoro e per la nostra forza di volontà. Questo ci incentiva a non fermarci e a continuare una vera e propria battaglia contro la parte malsana delle istituzioni, che sprecano il denaro pubblico o che lo fanno scomparire "chissà come", combattendola con l'arma più forte: l'informazione.

Cosa ci può dire sulla linea 7?

La linea 7 c'è ed esiste una galleria nel sottosuolo e sino al parco San Paolo e all'università di Monte Sant'Angelo è stato effettuato il collaudo coi vagoni. Quel che è rimasto incompiuto è la stazione di Monte Sant'Angelo di cui si occupava anche l'architetto olandese Kapoor mentre hanno avuto difficoltà anche con le maestranze e quindi si è andato in sciopero e da parecchio tempo si sono interrotti i lavori.

Ha avuto esperienze di disagio tra gli studenti per le sue lezioni?

Assolutamente sì. Chi vive in provincia è sempre costretto ad abbandonare la lezione prima che terminasse per prendere l'ultimo pullman in partenza per la sua destinazione.

Sa qualcosa riguardo a problemi relativi alle imprese che si occupavano dei lavori?

Probabilmente problemi economici. Non so ma queste imprese tipicamente fidano molto sulla puntualità dei pagamenti da parte dell'enteche commissiona i lavori. Se ci sono ritardi nei fondi è ovvio che chi ne soffre alla fine sono gli operai