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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Costruiamo un ponte perché ne "vale la pena"
Pitch 1: 

Il progetto monitorato ha l’obiettivo di promuovere l’inserimento occupazionale di persone in esecuzione penale, a rischio di esclusione sociale.

L’intervento, programmato dalla regione Emilia Romagna, è stato realizzato da IRECOOP e da soggetti del terzo settore in tre ambiti formativi: riciclo, manutenzione del verde, prodotti da forno. Tutte le attività sono state realizzate all’interno della Casa Circondariale.

Abbiamo scelto un progetto relativo al tema dell’inclusione sociale, fondamentale nel nostro indirizzo di studi. 

L’obiettivo del monitoraggio è misurare le ricadute del progetto sui destinatari all’interno del carcere e nel momento della loro uscita, e di verificare la capacità di associazioni ed enti di fare rete, al fine di promuovere l’inclusività delle persone detenute.

Pitch 2: 

È difficile valutare l'impatto occupazionale di questi progetti poiché non è possibile conoscere il destino dei carcerati dopo la loro uscita.

Alcuni di loro sono stati inseriti lavorativamente dalle Cooperative, mentre risulta più difficile trovare collocazione attraverso le associazioni di volontariato, a maggior ragione in un territorio come quello ferrarese che, come emerso dall’indagine, presenta un alto tasso di disoccupazione.

Tutti gli operatori intervistati hanno evidenziato il valore rieducativo del progetto, che mette in relazione esterno ed interno, migliora le competenze professionali e relazionali dei detenuti, promuove il benessere psicologico, incidendo significativamente sulla recidiva.

Abbiamo rilevato la capacità del terzo settore di fare rete per promuovere l’inclusività.

Pitch 3: 

Intendiamo continuare a seguire questi progetti ed avviare una collaborazione con il carcere, già iniziata per la realizzazione dell'elaborato creativo, che speriamo possa concludersi con la visita alla Casa Circondariale.

Organizzeremo un convegno per rendere pubblico il risultato del monitoraggio e discutere di inclusione sociale e lavorativa dei detenuti con i protagonisti di questo progetto: le amministrazioni, il carcerare, gli enti di formazione, i rappresentanti di cooperative e associazioni che concretamente realizzano queste attività. 

Continuare a parlare di questi temi rappresenta il nostro contributo al miglioramento dell’integrazione sociale dei detenuti, portando all’esterno la voce del carcere, per abbattere stereotipi e pregiudizi, costruendo un ponte che unisca le persone.

Immagine ASOC Wall: