Il progetto che abbiamo scelto per il nostro percorso è "La galleria d'arte moderna e contemporanea" (GNAM) di Roma, che si prefigge di riqualificare alcune aree esterne della Galleria, attraverso il recupero del progetto ex-Cosenza, ovvero un piano di sviluppo architettonico e funzionale degli spazi avviato negli anni Sessanta e poi abbandonato. Ci siamo indirizzati verso questo tipo di progetto sia per la vicinanza territoriale che ci avrebbe permesso di visionare personalmente l’area del progetto che per l’attinenza con il nostro corso di studi. Noi siamo infatti una classe di indirizzo Design dell’arredo del Liceo Artistico e ci interessava molto conoscere le scelte e le soluzioni individuate da grandi architetti per spezi così importanti.
Dopo aver scelto il progetto ci siamo accorti che il progetto era in forte ritardo sia in termini di tempo che di spesa. La conclusione del progetto era prevista per luglio 2019 ed è stata recentemente posticipata al 2025, mentre dei 14 milioni di finanziamento richiesto ne sono stati utilizzati 1,5. Abbiamo cominciato a cercare fonti e dati per provare a capire meglio e abbiamo anche cercato di intervistare alcuni dei rappresentanti della GNAM, che non sono stati però molto collaborativi. Proprio a causa di questa difficoltà non siamo riusciti a trovare tutte le informazioni che ci aspettavamo, ma siamo comunque riusciti a ricavare qualcosa. Infine abbiamo creato un questionario da sottoporre agli studenti e ai docenti del nostro liceo ottenendo 258 risposte: da 46 docenti e 212 studenti.
L’obiettivo del questionario era soprattutto capire quanti alunni e docenti conoscevano la GNAM e l’avevano visitata. Ci interessava capire, poi, in che modo l’emergenza covid avesse influito sulle abitudini culturali di noi giovani. Dal sondaggio è risultato che solo il 42% di chi ha risposto ha visitato la galleria e questo ci ha convinti che forse ci sarebbe bisogno di una maggiore apertura e coinvolgimento dei giovani.
Proprio per questo motivo ci piacerebbe proporre un percorso di ampio respiro che si proponga di monitorare annualmente l’avanzamento dei lavori, proponendo attività di divulgazione per pubblicizzare la strepitosa, magnifica e meritevole galleria d’arte moderna e contemporanea. Confidiamo in una maggiore partecipazione da parte dei rappresentanti della galleria.