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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Fondi Europei: come e perché

Punto di partenza: motivazioni e obiettivi.

La motivazione per la quale abbiamo scelto, tra i tanti, questo progetto risiede nella volontà di dare un’immagine positiva della terra in cui viviamo.

E’ stata proprio la circostanza che si trattava di un progetto “concluso” a conquistare la nostra attenzione e a giudicarsi il primo posto tra le varie opzioni valutate.

Si tratta di un finanziamento che riguarda la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, con l’importante obiettivo di creare centri di ricerca all’avanguardia che sfruttino le fonti di energia rinnovabili.

E’ un’idea “rinfrescante”, che si incastra perfettamente nella critica situazione ambientale che caratterizza il nostro mondo. Da molto tempo si parla di uno  scarso utilizzo dei fondi europei, in particolare nel Sud. E’ con l’analisi di questo progetto che vogliamo rivalutare il meridione, sfatare il mito della “cattiva spesa” grazie ad una corretta ricerca e documentazione.  Proprio utilizzo e ricerca sono tra le parole chiave di questo programma il cui obiettivo principale è l’uso delle energie rinnovabili per favorire la ricerca in laboratori e centri avanzati.

Sarà interessante per noi analizzare gli effetti di questo progetto sulla vita presente e futura del nostro territorio. Le finalità della ricerca sono nobili e pratiche, in quanto mirano ad una vita più salubre ed al  progresso scientifico e tecnologico.

Essa ci permetterà, inoltre, di capire cosa fa  l'Unione Europea  per  sostenere lo sviluppo economico del nostro Paese e, quindi, ci farà sentire sicuramente sempre  più  Cittadini Europei.

Dati ed informazioni trovate.

Il team fUll Energy è partito dai dati presenti sul sito https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1cl103482/. Da questo link,  abbiamo  ricavato le informazioni base del progetto, tra le quali a quanto ammonta il finanziamento - € 3.000.000,00 di cui  2.250.000 da parte dell’UE, 750.000 dal Fondo di Rotazione (Co-finanziamento nazionale)  Privati: € 3.000.000 - e i pagamenti effettuati (€ 5.999.820,00). Ugualmente importanti sono i dati riguardanti il programmatore (amministrazione regionale - regione calabria), l’attuatore e il beneficiario (NET natura, energia e ambiente). Il finanziamento è stato richiesto nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativo alla programmazione 2007-2013, che si riferisce al programma POR CONV FESR CALABRIA; Asse I – Ric. Scientifica, Inn. Tecnologica e Soc. Informazione.

Il team, dopo un’attenta analisi della pagina del progetto, si concentra nel controllare ed estrapolare i dati più importanti dalla pagina web dell’attuatore/ beneficiario, ossia NET http://www.polonet.eu/wp1/ NET Natura, Energia, Territorio, ma anche dal sito della Regione Calabria dedicato alla  Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente  http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/view/page/82/index.html

 Il Consorzio  NET (Natura, Energia, Territorio) è una società consortile con lo scopo di realizzare progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico idonei all'implementazione, gestione e sviluppo di iniziative inerenti a energie rinnovabili. Questa società opera con il contributo di diverse imprese aggregate, presenti nello stesso territorio di Crotone, quali ad esempio Puliverde S.r.l. , Fotovolt S.r.l., Metal Carpenteria S.r.l.

NET si propone di rafforzare e valorizzare le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica, sostenendo la massima diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie e innalzare il livello delle competenze e conoscenze scientifiche e tecniche nel sistema produttivo e nelle Istituzioni.

Ed è proprio così che viene descritto NET dai giornali locali “ una società che stimola i processi di innovazione e promuove la cooperazione tra imprese e Università/Centri di ricerca’’.

E’ questo un altro obiettivo del progetto POLO RINNOVABILI che ha suscitato la nostra attenzione: promuovere la partecipazione di università o centri di ricerca, quali per esempio l’UNICAL o l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Prossimi passi.

La ricerca di dati e informazioni sarà arricchita dalla visita alle sedi NET sia di Crotone che di Reggio Calabria durante le quali saranno organizzati incontri con esperti per avere un contatto diretto e porre quesiti. Le informazioni e i dati raccolti saranno analizzati, interpretati e rappresentati graficamente. I risultati della ricerca verranno pubblicizzati sui social network e sul nostro sito web, durante le varie fasi di lavoro.Con la partecipazione a questo progetto, il nostro proposito è quello di focalizzare l’attenzione sullo sfruttamento delle risorse rinnovabili per migliorare la ricerca e lo studio, in quanto la creazione di centri all’avanguardia potrebbe portare  effetti positivi  in tutti i campi, in particolare per la tutela dell’ambiente.L’utilizzo di questo tipo di fonti potrebbe portare, ed è questa la nostra speranza, ad una rinascita della città, che da tempo subisce l’abbandono da parte di tanti giovani alla ricerca di un lavoro.

Altro passo importante  sarà quello di vigilare sull’attuale attività di NET e sulle ricadute future legate al nostro territorio.