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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Quali progetti in Sicilia…viaggio tra costo e contributo. E la BIOCHEM?

La riforma della politica di coesione per il periodo 2007-2013, in seguito all'approvazione dei nuovi regolamenti comunitari, introduce sostanziali innovazioni rispetto al passato. In particolare, la strategia di sviluppo e le risorse ad essa dedicate sono articolate su tre nuovi obiettivi prioritari:

  • Convergenza - allo scopo di ridurre le disparità regionali aiutando quelle regioni il cui PIL pro capite è inferiore al 75% della media UE
  • Competitività regionale e occupazione - allo scopo di creare posti di lavoro promuovendo la competitività e rendendo le regioni più attrattive per imprese e investitori
  • Cooperazione territoriale - allo scopo di incoraggiare la cooperazione transfrontaliera sia tra paesi che tra regioni

In una logica di Open Governement le amministrazioni mettono al centro la comunicazione ed il dialogo con il cittadino, aprendo al confronto diretto e partecipato. Il PON REC sceglie il modello "OPEN" e il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione rendendo disponibili ed utilizzabili dati e informazioni a garanzia di trasparenza e condivisione.

Attraverso l'attivazione della sezione "Open Data" e la pubblicazione di tutte le informazioni sulla gestione finanziaria, sui controlli e sui risultati all'attuazione del Programma, l'Autorità di Gestione ha dato piena sostanza ad un approccio strategico condiviso a livello comunitario e nazionale garantendo il rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla trasparenza, sempre più stringente, applicabile sul tema.

 

La BIOCHEM si colloca nel contesto territoriale della provincia di Trapani come impresa che offre un’ampia varietà di servizi riguardanti analisi chimiche, merceologiche e ambientali. L’indagine parte proprio da una valutazione del numero di aziende che svolgono la medesima azione sul territorio siciliano, mappandole all’interno delle singole province della regione.

L’analisi si sdoppia tra aziende che hanno sede nella singola provincia e quelle che operano sul territorio pur avendo sede in province limitrofe. I dati sono raccolti dal web, utilizzando le pagine gialle alla voce servizi, quindi analisi chimiche, industriali e merceologiche. Sono state eliminate tutte quelle imprese il cui servizio offerto si distacca notevolmente dalle caratteristiche del laboratorio di analisi di nostra osservazione, tenuto conto delle matrici analizzate, anche in riferimento alla consulenza per il rilascio delle certificazioni di qualità, all’analisi alimentare e all’applicazione dell’HACCP. L’indagine procede dall’analisi degli open data del PON REC, a cui fa riferimento il progetto della BIOCHEM per la linea d’intervento creazione d’impresa. In particolare è stata rilevata la consistenza delle linee d’intervento in Sicilia per l’Ambito di applicazione “Alimentazione” (per il programma PON CONV FESR Ricerca e Competitività). Applicando i filtri   Regioni convergenza – Sicilia   Ambito - Alimentazione e inserendo di volta in volta il filtro relativo a ciascuna linea d’intervento, è stato rilevato il numero dei risultati trovati per linea d’intervento (guardando alla riga “numero di beneficiari”).

L’analisi segue con la determinazione della distribuzione della consistenza dell’importo totale e della percentuale media del contributo pubblico sull’importo (Territorio: Sicilia, Linea d’intervento: Creazione d’impresa, Ambito: Alimentazione)

Si è determinato il numero dei progetti con costo totale superiore a Euro 100.000 e il numero dei progetti con costo totale inferiore a suddetta somma. Selezionando il 50% dei progetti in modo uniformemente casuale (sono stati scelti tutti i progetti elencati in posto dispari), sono stati evidenziati: il costo totale del progetto e il relativo contributo pubblico. Quindi è stata calcolata la percentuale del contributo pubblico sul costo totale.

 

Enna, Agrigento e Trapani sono le province che più si avvalgono del servizio offerto da aziende aventi sedi in province limitrofe. In special modo Enna, presumibilmente per la sua collocazione geografica, al centro della Sicilia, presenta un’ampia offerta nel settore di indagine, mentre Agrigento e Trapani si avvalgono dei laboratori di analisi palermitani, come imprese fuori territorio, ma nel contempo vantano diversi centri di analisi chimiche, industriali e merceologiche in sede. Nell’ambito alimentazione, la linea d’intervento più ricca di progetti è quella della ricerca industriale, seguita proprio dalla creazione d’impresa. Questo dato testimonia indubbiamente la voglia della Sicilia di crescere nella produttività e il tentativo, da parte delle giovani imprese siciliane, di appiattire il divario nord/sud a livello di promozione del territorio e di sviluppo occupazionale. Relativamente al campione di progetti analizzati, la percentuale del contributo pubblico sul costo del progetto si attesta in media intorno al 43-44%, come per la BIOCHEM per cui tale percentuale va circa al 47%.