Raccontare la ricerca

"Quella landa desolatavdell'avio-superficie di Scalea", è così che i giornali chiamano l'area in cui sarebbe dovuto sorgere un aereoporto pubblico, progetto incluso nelle 136 pagine firmate da Gip Piero Carè . Ad oggi questo aereoporto non ha mai visto la luce , nonostante l'erogazione dei finanziamenti pubblici . 

Più di 20 miliardi di lire sono andati nelle tasche di imprenditori e certamente politici , altri milioni di euro sono andati ad altri imprenditori per rifare strade inesistenti e coronare altre piccole manutenzioni. La provicnia di Cosenza dovette sborsare oltre 200 mila euro per le strade di accesso all'aviosuperficie inutilmente.

Noi ragazzi del Liceo Scientifico Pietro Metastasio della classe 3Asap abbiamo scelto di fare questa ricerca per evidenziare la gravità dell'accaduto e dimostrare i vantaggi che ci sarebbero stati, nel caso di un ottimale realizzazione del progetto. Il nome del nostro progetto ,Fly Down, è traducibile in "vola basso, in giù" come i voli che non faranno mai gli aerei dall'aereoporto di Scalea.

Il nostro team è suddiviso in più ruoli : project manager, story teller,blogger,coder ,designer e analista . Tutti insieme lavoriamo cercando giorno per giorno nuove informazioni e curiosità sul mistero di questa infrastruttura.

Il nostro obbiettivo è fare CHIAREZZA su dove siano finiti i soldi investiti e su chi ha gestito questi lavori.

Dalle ricerche che abbiamo eseguito è risultato che gli unici ad averci guadagnato, nel senso vero e proprio della parola, siano stati i componenti della famiglia Muto , famiglia nota per legami con la ndrangheta, originaria di Cetraro . Il mancato completamento dei lavori sarebbe stata la conseguenza di un affare losco tra imprenditori,ingegneri sottoposti ad atti intimidatori da parte dei Muto.

Alleghiamo il link da cui abbiamo estrapolato queste informazioni:https://www.corrieredellacalabria.it/cronaca/item/53948-soldi-sporchi-il....

Continuate a seguirci per scoprire con noi cosa si cela dietro un apparentamente innocuo progetto ingegneristico realizzato dove la criminalità organizzata è all'ordine del giorno.