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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Vivi il presente, salva il passato e costruisci il futuro!

La classe 5AA settore accoglienza turistica ha partecipato con tanto interesse, voglia di fare e di mettersi in gioco.

 L'attività è stata e verrà svolta sotto la supervisione delle nostre prof.sse Anna Maria Giallombardo e Serafina Sallemi, con loro abbiamo visto parecchi video che spiegavano a tutti come funzionasse il progetto ASOC (A Scuola di Open Coesione)

.Tali video sono stati di grande aiuto per capire meglio il funzionamento di ASOC , e  al termine di tutti i video la classe si è divisa in gruppi,ognuno di noi ha sfruttato al meglio le proprie potenzialità e tramite il sito www.opencoesione.gov.it abbiamo cercato il progetto da scegliere per ASOC. i progetti che hanno suscitato maggiormente il nostro interesse erano diversi . La decisone  di fare una votazione, e fu da qui che scegliemmo il progetto da monitorare:
"La Chiesa del Gesù di Casa Professa, Restauro e riuso dei suoi annessi a spazio museale"

Gli studenti  era molto entusiasti  al pensiero di lavorare su questo progetto ,dato che il sito relativo al progetto di cui si intende effettuare il monitoraggio è un sito di grande valore artistico e culturale, Patrimonio artistico da proteggere visto la sua unicità in qualità di importante chiesa barocca della città e una delle poche in Sicilia.

Ad ognuno di noi è stato dato un ruolo con dei rispettivi compiti

PROJECT MANAGER E HEAD OF ESEARCH: PRIOLO E TERRANA

stabiliscono  un piano di lavoro con scadenze per la consegna dei contenuti elaborati dal resto del team ● raccolgono  gli elaborati del team almeno una settimana prima della deadline per controllare che sia tutto coerente con le decisioni prese durante la lezione ● compilano il Report di Lezione 1 sul sito www.ascuoladiopencoesione.it, attraverso l’account del Team classe

SOCIAL MEDIA MANAGER:  BACCELLETTI
si occupano  di creare e mantenere una presenza online riconoscibile

CODER: CASTRONOVO E BELMONTE
estraggono  e ripuliscono i dati, li controllano e li cercano ancora

SOCIAL MEDIA MANAGER E CODER INSIEME: creano l’account Google del team ● creano gli account social del team

DESIGNER:GIANNILIVIGNI,VITTI,GASPARIN
elaborano un logo rappresentativo del tema e del progetto scelto per la ricerca.

STORYTELLER: LO VERDE,COSENZA,COSTANZO 

sulla base di quanto fatto in classe, progettano e disegnano le tappe previste per la ricerca di monitoraggio ovvero mettono insieme dati, informazioni, immagini e ricerche per costruire una storia

ANALISTA E HEAD OF RESEARCH INSIEME: RASA, SANTORO, DI MARCO 

organizzano il Dossier di Ricerca sul proprio spazio di Google Drive e compilano lo schema di “Research Design” fornito nella pagina lezione. Il Dossier di Ricerca e il file di Research Design saranno importanti per l’organizzazione interna del vostro team, per cui devono essere sempre accuratamente aggiornati e condivisi.

BLOGGER: PALMISANO, PALAZZO 
si occuperanno di prendere nota di ogni movimento svolto dalla classe (grazie ad esso gli storyteller possono lavorare con più facilità);

Una volta scelto il progetto e formato il nostro team, mancava ancora qualcosa di fondamentale, qualcosa che ci caratterizzasse, che illustrasse in poche parole i nostri obiettivi: mancava un nome. Il nome sarebbe dovuto nascere dall’esigenza di racchiudere in una sola parola l’essenza del nostro progetto la promozione della nostra scuola  .. Dopo aver dibattuto e riflettuto abbiamo scelto "Protetors of baroque" in quanto rappresentativo del nostro scopo, ovvero quello di proteggere il patrimonio artistico della nostra città, in questo caso questo meraviglio esempio di Barocco Siciliano. Ci siamo occupati, infine, della creazione di tutte le pagine social, necessari per la pubblicità del nostro progetto, e dello sviluppo del canvas, schema grafico in cui possiamo sintetizzare e mettere ​a ​fuoco ​gli​ obiettivi​ e ​le ​caratteristiche ​de l​progetto​ scelto​per ​presentarlo ​al​ meglio. Il nostro lavoro è stato coordinato e guidato dalle nostre docenti  che ci hanno incoraggiati a collaborare e a “fare squadra”, competenza fondamentale, e forse ancora carente nel gruppo, su cui ci concentreremo per svolgere al meglio il nostro progetto, non solo per la nostra formazione personale, ma anche per il bene della nostra città, sperando di riuscire a farle rivestire un ruolo ancora più rilevante nel panorama culturale