Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

“IN FIERI”: DIAMOCI UNA MOSSA!

Presentazione del progetto

La decisione di partecipare al progetto ASOC ha fin da subito suscitato il nostro interesse, poiché ci permette di contribuire alla valorizzazione di un bene culturale appartenente al nostro territorio. Così, spinti dalla forte curiosità, abbiamo consultato il sito ufficiale per comprendere quali dovessero essere i ruoli da ricoprire, affinché ognuno di noi potesse offrire il proprio contributo. Dopo varie diatribe, “habemus papam”: assegnato a tutti un incarico ci siamo messi all’opera.

Grazie al prezioso aiuto della nostra professoressa referente, presa visione di numerosi video informativi, il progetto che ha fatto breccia nel nostro cuore è stato il seguente: “Reggia di Caserta completamento di restauro e valorizzazione di reggia e parco monumentale riqualificazione urbana di piazza Carlo III”.

Descrizione del nome e del logo

Il nome del nostro team è "Motus Regalis", un nome che racchiude l'obiettivo principale dell'intero progetto. "Motus" e "Regalis" sono entrambi sostantivi di origine latina, che pur considerata un “lingua morta”, permette di darci delle arie da veri letterati.

"Motus" significa "movimento", nel nostro caso finalizzato a sensibilizzare tutti i cittadini alla tutela di un bene culturale presente sul nostro territorio; 

"Regalis" è un aggettivo dal significato di "regale", proprio come la figura del re Carlo di Borbone, sovrano di Napoli e di Sicilia, che commissionò la costruzione del Palazzo Reale a Luigi Vanvitelli nel XVIII secolo. 

È possibile osservare sullo sfondo una sfera, la quale “chiusa e finita” è simbolo della perfezione a tal punto che anche Parmenide, alle presa con dilemmi tra aletheia e doxa, la paragona all’essere. 

All'interno della sfera sono inseriti tre gigli, elementi preminenti nello stemma della dinastia dei Borbone, poiché rappresentano la loro discendenza diretta dalla Casa francese alla quale appartennero i re san Luigi IX e Carlo Magno.

Presentazione del team

Poiché si sa, “il tempo vola”, abbiamo avvertito la necessità di fissare incontri pomeridiani, durante i quali i nostri project manager armati di pazienza e disponibilità hanno coordinato il lavoro; 

le designer, come già detto, hanno dato un tocco di colore al nostro progetto, realizzando il regale logo; 

le social media manager ci hanno aperto una finestra sul mondo virtuale creando i vari account;  

gli analisti coder, alle prese con grossi numeri, hanno raccolto dati riguardanti il restauro; 

le blogger si sono addentrate nel mondo del web, presentando il team e spiegando  sia nome che logo. 

L’esito di quanto discusso in classe è stato riassunto dagli storyteller, che, finalmente, hanno capito il senso di “verba volant, scripta manent” fissando 6 obiettivi chiave.

 

PROJECT MANAGER

Borbone A., Mataluna D.

BLOGGER

Elefante M., Fucci F., Mastropietro M.

SOCIAL MEDIA

Addeo L., Di Lucia C., Mastropietro G.

DESIGNER

Capasso R., Esposito R., Gentile V., Pellegrino R.

STORYTELLER

Chioccariello E., Osati R., Ruotolo A.

ANALISTA

Casoria V.,  Daddio V., Piscitelli A., Sgambato M.C.

SCOUT

Pascarella M., Patrelli M.

CODER

De Rosa R., Razzano A.

 

I nostri obiettivi

Il nostro obiettivo principale è il monitoraggio dei fondi europei stanziati per la Reggia di Caserta e al tempo stesso il controllo dell’andamento dei lavori di restauro, prendendo in considerazione le possibili variabili nel tempo inerenti al progetto.

Per riuscire nel nostro intento ci prodigheremo ad attingere da diverse fonti sia informazioni che dati utili e attendibili, al fine di avere sempre sotto controllo lo sviluppo del piano di lavoro.

Un altro degli obiettivi è offrire il nostro contributo all’incremento del turismo, uno dei pilastri portanti dell’economia locale.

Quindi ci impegneremo a valorizzare la Reggia e il parco monumentale, cercando di far emergere il patrimonio culturale del nostro territorio, al di là dei fini economici. 

È inadeguato, infatti, un atteggiamento utilitaristico, perché rende visibile solo ciò che è risorsa, fino a quando e per quanto possa esserlo.

Bisogna capire che la valorizzazione è un modo speciale di rendere il prestigio della Reggia e del parco monumentale più evidente, più conosciuto, ancora più solido e completo.

Occorre, però, saggezza per scegliere i mezzi appropriati, ed essere saldi nella distinzione tra mezzi e fini, per non danneggiare la vera preservazione di valore. 

Il nostro monitoraggio può servire a qualcosa?

Ecco la domanda che dall’inizio è fissa nelle nostre menti,  riteniamo che valorizzare implica un’operazione di riconoscimento di quelli che ne sono i fattori costitutivi e la loro trama: spazio aperto e costruito, elemento antropico e ambiente naturale, memoria condivisa e nuovi abitanti.

Valorizzare è prendere decisioni pratiche, inclusive e responsabili, che non  disperdano il patrimonio territoriale.

In conclusione il nostro desiderio è riuscire a raggiungere questi obiettivi ed essere nel nostro piccolo un modello per tutti gli altri, infatti, citando Socrate ci definiamo cittadini, non di Caserta, non d’Italia ma del mondo. 

Raccolta dei dati

Dopo aver stabilito i vari obiettivi, insieme ad analisti e coder abbiamo trovato delle informazioni generali riguardo la Reggia di Caserta ed il piazzale Carlo III.

Piazza Carlo III  fu disegnata da Luigi Vanvitelli, con forma ellittica a metà del XVIII secolo nell'ambito del progetto per la reggia di Caserta. Il 12 settembre 2018 è stato firmato in comune il protocollo di intesa tra Agenzia Regionale del Demanio, Comune di Caserta e Confindustria Caserta per l’autorizzazione dei lavori di ripristino e manutenzione dei giardini della piazza. 

Dopo aver preso visione di vari video nel corso della prima lezione, abbiamo analizzato a fondo le informazioni fornite da Opencoesione per comprendere appieno il metodo di pagamento. A causa dello stato di emergenza,  non potendo andare ad analizzare o ricevere informazioni di persona , abbiamo dovuto esplorare tutti i dati disponibili online.

Grazie alle nostre ricerche  abbiamo scoperto che il 18 novembre 2016 il progetto di restauro di Piazza Carlo III, pianificato dal Ministero per i Beni Culturali, Eventi e Turismo è stato confermato dal Secondo Ufficio di Servizio della Segreteria Generale del MiBAC e del Museo di Palazzo. Le entrate finalizzate al restauro sono state implementate attraverso fondi FSC, appartenenti al ciclo 2014-2020, i quali ammontano a  circa 39.500.000 EUR, ma nel 2018 sono stati ritirati 35.722 EUR senza ulteriori pagamenti.

Durante il processo di ricerca, abbiamo trovato documenti ufficiali stilati dall'istituzione e ottenuto da questi informazioni riguardanti i documenti di gara. Fatta eccezione per l'inizio del restauro della Reggia nella steppa Peschiera e per una panoramica generale dei vari interventi da effettuare in futuro, non abbiamo trovato molto sui giornali. È chiaro dalle informazioni disponibili che, sebbene il progetto sia iniziato nel 2017, non vi è ancora stato un vero punto di partenza.