Il nostro progetto ha l’obiettivo di realizzare un collegamento ciclabile tra la pista di Forte Marghera e la stazione di Porto Marghera; si tratta di un tratto pedonale di circa 300 m, che collegherà via Torino con il futuro sottopasso ciclabile della stazione di Porto Marghera, il quale, permetterà di completare il collegamento tra Mestre e la città di Venezia, in modo da garantire una connessione ciclo-pedonale continua e in totale sicurezza.
Crediamo che la costruzione di questo tratto ciclabile possa rivelarsi utile in diverse situazioni: esso permetterà infatti di raggiungere la zona industriale di Porto Marghera in modo sicuro ed ecosostenibile per tutti i lavoratori che ogni giorno si recano sul posto e permetterebbe, inoltre, per chi ama correre a piedi e in bici, di avere a disposizione un eventuale nuovo percorso, ed infine, la costruzione di questo nuovo tratto darebbe lavoro a più persone (cosa fondamentale in questo momento di crisi dovuto al covid-19).
Speriamo anche che, questo progetto, possa essere da stimolo per la costruzione di nuove piste ciclo-pedonali nel nostro territorio, in modo da ridurre l'inquinamento e cercare di preservare il nostro pianeta.
Dopo una prima analisi, abbiamo individuato dal sito Opencoesione alcuni dati che ci fanno capire la vera e propria fattibilità che il nostro progetto venga completato.
Il progetto da noi scelto non richiede un impegno economico al pari di molti altri, ma questo non lo rende necessariamente meno importante.
Il tratto di pista ciclabile è lungo 300 metri, che saranno essenziali per completare il collegamento Venezia-Mestre di 8,5 km complessivi.
Il costo complessivo del progetto risulta essere di 277.037,70 euro.
Partendo da questi dati, un’ulteriore ricerca verrà svolta dalle seguenti fonti:
- sito ufficiale della città metropolitana di Venezia;
- sito della regione Veneto;
- contatti con i responsabili del progetto;
- delibere comunali e regionali.
Con l’ausilio di tutte queste fonti affidabili e verificate, saremo in grado di completare il nostro obiettivo. Inoltre, attraverso i dati ricavati dal sito Openoesione, il nostro monitoraggio sarà molto più semplice e l’organizzazione del lavoro sarà per noi più gestibile.
Lo scopo principale di questo progetto è quello di implementare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in quanto, soprattutto negli ultimi anni, sono aumentati di molto gli incidenti. Inoltre, la costruzione di questa pista ciclabile, consentirebbe ai numerosi pendolari di diminuire l’uso dei mezzi a motore e questo, porterebbe sicuramente, ad una riduzione dell'inquinamento che nella zona tra Mestre e Porto Marghera risulta essere un problema non da poco. Un altro aspetto positivo che porterebbe questa nuova pista ciclabile è la diminuzione del traffico, poiché molto spesso i ciclisti tendono a rallentare la viabilità delle macchine e gli altri mezzi.
In conclusione noi riteniamo che la costruzione di una nuova pista ciclabile servirebbe non solo per aumentare la viabilità e la sicurezza dei cittadini del luogo ma porterebbe anche ad una riduzione dell’inquinamento: cosa molto importante non solo per Venezia ma anche per tutto il resto d’Italia.