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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Un progetto green!

Noi alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta dell’Aquila,  insieme all’associazione amica “JU PARCHETTO CON NOI",  abbiamo deciso di intraprendere un progetto di monitoraggio civico.  Il progetto finanziato con i fondi pubblici per lo sviluppo e la coesione (2014-2020) che abbiamo scelto è quello della “PISTA POLIFUNZIONALE DELLA VALLE DELL’ATERNO, TRATTO FOSSA- MOLINA ATERNO”.

La nostra ricerca, nell’ambito del tema dei trasporti, si basa sul monitoraggio di finanziamenti inerenti alla realizzazione della suddetta pista polifunzionale che vede interessati dieci Comuni della provincia dell’Aquila: Acciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, L’Aquila, Molina Aterno, San Demetrio né Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo. 

TEEN HAWK è il nome che abbiamo scelto per il nostro team composto da alunni delle classi III, IV e V dell’indirizzo Turismo e della classe V Relazioni Internazionali. Perché questo nome? Non è certo casuale! Con la prima parte del nome vogliamo sottolineare che i protagonisti saremo noi ragazzi, cioè teenagers, mentre con la seconda parte del nome abbiamo puntato su un animale che rappresenti in maniera ideale l’impegno e la costanza con la quale vogliamo dedicarci a questa ricerca, ma anche la capacità di puntare dritti sull’obiettivo. Il falco (hawk) ci è sembrato racchiudere tutte queste caratteristiche: un rapace che, una volta puntata la preda, la raggiunge e la conquista e, in presenza di difficoltà, non demorde mai! Si dice inoltre che questo uccello sia uno degli animali con la vista molto acuta e questa sua dote l’abbiamo letta come simbolo di chi ha uno sguardo attento verso il futuro e la mobilità sostenibile che crediamo possa essere il mezzo migliore per salvaguardare l’ambiente. Saremo dunque giovani falchi pronti a impegnarci con caparbietà per portare a termine la nostra ricerca! Nel nostro logo abbiamo cercato di sintetizzare il tema della nostra ricerca e il nome che ci siamo dati: il casco sta a simboleggiare la pista ciclabile e contemporaneamente rappresenta un messaggio di sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza in bici; i colori, il nero e il verde, sono quelli della nostra città, inoltre il verde rimanda alla natura che noi vorremmo sana e priva di impurità.

La scelta di questo progetto nasce dalla volontà di un gruppo di giovani come noi di puntare sull'ambiente che consideriamo una risorsa preziosa da salvaguardare. Grazie alla realizzazione di questa pista polifunzionale si darà la possibilità all'intera popolazione di avvicinarsi alla natura e alle risorse che essa offre. Infatti uno dei vantaggi di questa pista è di non essere dedicata solamente a ciclisti e sportivi, ma più in generale alla popolazione considerata nella sua totalità. Riteniamo che soprattutto i giovani possano utilizzarla al meglio, spinti dall'originalità del progetto che sarebbe il primo caso di una pista polifunzionale di tali dimensioni nel nostro territorio e che comprende vari Comuni anche extra-urbani che in tal modo potrebbero usufruire di un’arteria di collegamento alternativa.

Inoltre la realizzazione della pista polifunzionale dell'Aterno, tratto Fossa- Molina Aterno, potrebbe essere collegata anche al progetto della pista polifunzionale dell'Alto Aterno: una lunga pista nelle aree interne che attraversa borghi ricchi di storia e di cultura e una natura che offre paesaggi mozzafiato! Il programmatore del progetto è la Regione Abruzzo che gestisce i fondi, mentre ad occuparsi della pianificazione e realizzabilità è il Comune dell'Aquila che ne è soggetto attuatore e beneficiario. La tratta interessa 10 Comuni della Provincia di L'Aquila. Per quanto riguarda i fondi per lo sviluppo e la coesione (2014-2020) sono stati stanziati 10.000.000,00 di euro di cui ne sono stati utilizzati al momento 46.666,47. In merito alla prefattibilità del progetto vi è stato uno studio da parte dell'Università degli Studi dell'Aquila, mentre il Comune dell'Aquila si è occupato del progetto definitivo e dell'assegnazione dei lavori tramite gara d'appalto la cui fine è prevista per il 31/12/2022.

Gli OBIETTIVI che ispirano la nostra ricerca sono principalmente la salvaguardia dell'ambiente, la sensibilizzazione dei cittadini ai temi ambientali, ma anche l’opportunità di favorire un turismo ecosostenibile e di avere una maggiore consapevolezza della ricchezza del territorio preso in considerazione. Inoltre questa pista contribuisce a migliorare il collegamento tra i borghi  interessati dalla tratta e la città capoluogo di regione e siamo convinti che potrà dare anche un contributo a migliorare il benessere delle persone. 

Per concludere al meglio questa ricerca riteniamo necessario COINVOLGERE sul territorio delle PERSONE ESPERTE sul tema, ovvero il Comune dell'Aquila, il settore dei trasporti e il settore ambiente rappresentati rispettivamente dall'ingegnere De Carolis (Coordinatore del gruppo di lavoro del progetto del Comune de L'Aquila), l'avvocato Carla Mannetti (Assessore ai trasporti e alle infrastrutture) e l'assessore all'ambiente del Comune; l'Università dell'Aquila nelle persone dell'ingegnere Marianna Rotilio (membro del Team di prefattibilità del progetto) e il professore Gabriele Curci (fisico dell'atmosfera, ricercatore in tema di mobilità sostenibile); inoltre è necessario il coinvolgimento dei 10 Comuni della Provincia dell'Aquila interessati dalla tratta  eper finire l'ISTAT e il vincitore della gara d'appalto del progetto.

I METODI che riteniamo più efficaci per COINVOLGERE in questa ricerca le persone e gli enti precedentemente elencati sono l'invio di email per ricercare informazioni, dati e documenti; più in particolare sono stati previsti incontri in classe e/o virtuali con gli esperti, interviste, l’utilizzo della web radio della scuola per informare sullo stato di avanzamento della nostra ricerca e video da pubblicare sui canali social. Inoltre per cercare di coinvolgere il più possibile la cittadinanza si è pensato alla raccolta e alla divulgazione delle informazioni e a questionari online dai quali potrebbero anche emergere ulteriori spunti di ricerca in merito al progetto.

Per rendere più efficace il nostro lavoro, anche in questo periodo in cui non è possibile incontrarci fisicamente, abbiamo realizzato una classe comune a tutti nella quale ci  confrontiamo all'inizio e alla fine della sessione di lavoro e poi tante mini classi che corrispondono ai vari ruoli che ci siamo assegnati: in questo modo ogni gruppo può lavorare autonomamente e poi tutti insieme alla fine facciamo il punto, evidenziando eventuali elementi di criticità o punti di forza del lavoro svolto.

Tutto il team è  già a caccia di informazioni e ci auguriamo davvero che la nostra ricerca possa dare un contributo affinché i lavori di realizzazione della pista subiscano un'accelerazione e aumenti, tra le persone, la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente non solo per la salute ma anche per l’economia e per il turismo del nostro territorio. La strada dell’economia verde passa anche per una pista polifunzionale!