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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Finalmente una scuola sicura

La comunità di Ruviano segna una tappa fondamentale e può ,finalmente usufruire di un Polo scolastico costruito ex novo i cui lavori avviati nel 2015 sono stati completati dopo circa un anno. Finalmente una politica che inaugura infrastrutture e fa buon uso di fondi regionali europei. Nella fase di progettazione dei “Lavori di ricostruzione di struttura scolastica in via Nazionale” per la realizzazione del Polo scolastico, oltre alla destinazione d’uso delle scuole materna, elementare e media, parte dell’edificio è stato adibito a sede della protezione civile. Con la Delibera  della Giunta Comunale di Ruviano  n.43 del 17/05/2014 si approva il progetto esecutivo dei “Lavori  di ricostruzione di struttura scolastica con annessa funzione di protezione civile” dell’importo complessivo di €2.616.799,38, scaturito dall’accorpamento dei progetti “Lavori di realizzazione Polo scolastico” dell’importo complessivo di €693.002,71, finanziato con fondi già a disposizione dell’Ente comune di Ruviano, e “Lavori di completamento ed efficientamento energetico di struttura comunale” dell’importo complessivo di €1.923.796,67, finanziato con i fondi strutturali POR Campania FESR 2007/2013. Di quest’ultimo importo €496.115,13 ricadono nel progetto di realizzazione Polo Scolastico finanziato con i fondi a disposizione dell’Ente comunale ed € 1.492.461,52 ricadono nel progetto dei lavori di completamento ed efficientamento energetico di struttura comunale finanziato con i fondi POR. Dalla documentazione relativa allo Stato Finale dei lavori dei 1.492.461,52 € previsti dal progetto bisogna dedurre la somma degli importi liquidati di €1.354.721,10 , resta il residuo credito, a saldo  di € 151.385,78. Nell’atto di determinazione n. 29 del 15/04/2016 nella contabilità approvata allo Stato finale dei lavori risultano alcuni importi da liquidare per il servizio di direzione dei lavori, per la sicurezza, per il collaudo, per la redazione del progetto ecc. per un totale di €36.763,51.Quindi €1.189117,84 sono stati impegnati per “Lavori  di ricostruzione di struttura scolastica con annessa funzione di protezione civile”e €1.391.484,61 per“Lavori di completamento ed efficientamento energetico di struttura comunale” per un totale di €2.580.602,45. (dinamica n.1) Dal portale opencoesione  risultano pagamenti effettuati €1.812.627,32. (graf. n.1) Il tema della scuola rappresenta un indicatore della civiltà di una nazione, non solo per quanto concerne il metodo educativo  ma soprattutto per gli investimenti sull’edilizia. Purtroppo in Italia l’attenzione ai “fondamenti” della struttura civile vengono considerati tali solo in seguito ad eventi catastrofici. Quattro miliardi di euro circa sono stati spesi per le scuole negli ultimi anni per metterle in sicurezza, migliorarle e adeguarle alle normative. E sono quasi 12mila gli interventi fatti, per un totale di poco più di 7.100 scuole interessate, molte delle quali hanno approfittato per fare più di un lavoro: dall’adeguamento sismico a quello energetico. La regione che ha realizzato più interventi è la Lombardia (con 1145 edifici coinvolti), la Campania 1041 interventi su 252 scuole, un dato che sembra fuori scala.(graf. n.2) Gli  interventi fatti,  rappresentano  poco, se consideriamo che le scuole in Italia sono più di 42mila. E quindi ancora tanto rimane da fare soprattutto nelle regioni, nei comuni e nelle province del centro e sud Italia che hanno una maggiore pericolosità sismica.Secondo i dati diffusi da Legambiente sono 17.187 gli edifici scolastici, pari al 43% del totale che si trovano in aree con pericolosità sismica alta o medio-alta. Oltre la metà dei 40.151 edifici  22mila circa è stata costruita prima del 1970, prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica; solo il 12,3% delle scuole presenti in queste aree risulta  adeguato successivamente alle tecniche di costruzione antisismica, (din. n.2) il 58% delle nostre scuole non rispetta le norme antincendio solo il 53,2% possiede il certificato di collaudo statico e il 53,8% non ha quello di agibilità o abitabilità, nel casertano le percentuali sono ancora più basse.   Il comune di Ruviano nel Polo scolastico ha assicurato tutte le certificazioni e collaudi necessari in merito alla sicurezza. (graf.n.3) Negli ultimi anni lo Stato ha investito molto sull’edilizia scolastica, sia con nuovi stanziamenti, sia utilizzando risorse già disponibili. Tra le varie linee di finanziamento attivate ci sono i fondi per la Politica di Coesione che mettono in gioco rilevanti investimenti  per gli interventi nel Mezzogiorno.