In questa fase del progetto ci troviamo ad affrontare la ricerca dei dati che si riferiscono a progetto in ricognizione da noi, dopo essere stati ospiti dei rappresentanti amministrativi del comune di Perugia i quali hanno risposto alle nostre domande ci siamo immersi nella ricerca dei dati oggettivi che avrebbero potuto dare maggiore luce al nostro studio di ricognizione.
La ricerca si è concentrata soprattutto sugli articoli di giornale che abbiamo trovato sul nostro tema di indagine e in alcuni punti ci sono stati di grande aiuto nel mettere in fila alcuni dati insieme alle informazioni forniteci dagli esperti del Comune di Perugia. Abbiamo rilevato che il canone di gestione annuo del gestore futuro è stabilito in 176 mila euro, ma sarà ridotto del 30% per i primi tre anni.
Gli investimenti in gioco sono notevoli e dai dati raccolti possiamo così suddividerli: 4,8 milioni da parte della Regione e 1,3 da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia come ente privato.
Al futuro gestore verranno affidati il primo e secondo piano e la porzione della terrazza con una superficie di 2.600 metri quadri totali. Una porzione della terrazza verrà destinata a mercato pubblico rimanendo gestita direttamente del Comune che riporteranno le attività Commerciali che attualmente si trovano in piazza del Circo.
Come riporta il Corriere dell'Umbria il Comune di Perugia ha aggiudicato in via definitiva la gestione della struttura alla cordata locale che si era fatta avanti nel maggio scorso, guidata da Roberto Leonardi, ex presidente del consorzio Abn, affiliato a Confcooperative e ora segretario generale della Fondazione per l’innovazione del terzo settore che fa capo al colosso bancario Intesa Sanpaolo.
La proposta coinvolgerà Coldiretti, Confcooperative e la fondazione bancaria che eroga servizi al terzo settore; Farchioni spa entra con una macelleria con cucina annessa per lo street food di carne; Luca Baccarelli che allestirà un ristorante per il crudo di pesce e carne; Antonio Boco della Birra Perugia insieme ad altri imprenditori del settore coinvolti nella creazione di altre strutture ricettive.
Si legge su PerugiaJournal: ”Se tutto filerà liscio la prossima estate qualcosa di concreto dovrebbe vedersi. Lo scatto in avanti c'era stato qualche settimana fa con il montaggio delle scale mobili al Mercato. L’intoppo con cui il Comune è stato però costretto a fare i conti per più di quattro mesi era quello della copertura della terrazza della storica struttura di piazza Matteotti e che affaccia in quello splendido panorama verso Assisi. Sia l'impianto di risalita che l'assegnazione del bando sono un passo importante insomma, anche se c’è ancora molto da fare prima che il Mercato diventi operativo. Lo spazio dedicato alla ristorazione che si trova sulla terrazza infatti, è previsto sia dotato di una copertura che si apre e si chiude elettronicamente in modo che possa essere utilizzato tutto l’anno e in qualsiasi condizione meteorologica.”
L’intento del comune di Perugia sarebbe quello di creare un polo di aggregazione come si trovano nelle importanti città europee come lo sono la Boqueria a Barcellona, il Borough Market a Londra, il mercato di San Lorenzo a Firenze, l’Orientale a Genova o il Gorla a Milano: un «luogo da restituire alla città sotto forma di un innovativo hub agroalimentare della Regione», ma anche una «piattaforma di marketing territoriale che vada al di là del mero luogo di consumo e acquisto», come pure un «luogo di formazione, educazione e intrattenimento» in grado di coinvolgere «da chi produce a chi acquista», queste le parole dell’assessore Fioroni del Comune di Perugia a noi dette durante il nostro colloquio con le autorità.
In conclusione possiamo dire che questa fase della nostra ricerca è stata difficile nel reperimento dei dati e ancor di più nella loro interpretazione per poter estrapolare un report che ci dia una visione più definita del quadro generale.
In questa fase del progetto ci troviamo ad affrontare la ricerca dei dati che si riferiscono a progetto in ricognizione da noi, dopo essere stati ospiti dei rappresentanti amministrativi del comune di Perugia i quali hanno risposto alle nostre domande ci siamo immersi nella ricerca dei dati oggettivi che avrebbero potuto dare maggiore luce al nostro studio di ricognizione.
La ricerca si è concentrata soprattutto sugli articoli di giornale che abbiamo trovato sul nostro tema di indagine e in alcuni punti ci sono stati di grande aiuto nel mettere in fila alcuni dati insieme alle informazioni forniteci dagli esperti del Comune di Perugia. Abbiamo rilevato che il canone di gestione annuo del gestore futuro è stabilito in 176 mila euro, ma sarà ridotto del 30% per i primi tre anni.
Gli investimenti in gioco sono notevoli e dai dati raccolti possiamo così suddividerli: 4,8 milioni da parte della Regione e 1,3 da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia come ente privato.
Al futuro gestore verranno affidati il primo e secondo piano e la porzione della terrazza con una superficie di 2.600 metri quadri totali. Una porzione della terrazza verrà destinata a mercato pubblico rimanendo gestita direttamente del Comune che riporteranno le attività Commerciali che attualmente si trovano in piazza del Circo.
Come riporta il Corriere dell'Umbria il Comune di Perugia ha aggiudicato in via definitiva la gestione della struttura alla cordata locale che si era fatta avanti nel maggio scorso, guidata da Roberto Leonardi, ex presidente del consorzio Abn, affiliato a Confcooperative e ora segretario generale della Fondazione per l’innovazione del terzo settore che fa capo al colosso bancario Intesa Sanpaolo.
La proposta coinvolgerà Coldiretti, Confcooperative e la fondazione bancaria che eroga servizi al terzo settore; Farchioni spa entra con una macelleria con cucina annessa per lo street food di carne; Luca Baccarelli che allestirà un ristorante per il crudo di pesce e carne; Antonio Boco della Birra Perugia insieme ad altri imprenditori del settore coinvolti nella creazione di altre strutture ricettive.
Si legge su PerugiaJournal: ”Se tutto filerà liscio la prossima estate qualcosa di concreto dovrebbe vedersi. Lo scatto in avanti c'era stato qualche settimana fa con il montaggio delle scale mobili al Mercato. L’intoppo con cui il Comune è stato però costretto a fare i conti per più di quattro mesi era quello della copertura della terrazza della storica struttura di piazza Matteotti e che affaccia in quello splendido panorama verso Assisi. Sia l'impianto di risalita che l'assegnazione del bando sono un passo importante insomma, anche se c’è ancora molto da fare prima che il Mercato diventi operativo. Lo spazio dedicato alla ristorazione che si trova sulla terrazza infatti, è previsto sia dotato di una copertura che si apre e si chiude elettronicamente in modo che possa essere utilizzato tutto l’anno e in qualsiasi condizione meteorologica.”
L’intento del comune di Perugia sarebbe quello di creare un polo di aggregazione come si trovano nelle importanti città europee come lo sono la Boqueria a Barcellona, il Borough Market a Londra, il mercato di San Lorenzo a Firenze, l’Orientale a Genova o il Gorla a Milano: un «luogo da restituire alla città sotto forma di un innovativo hub agroalimentare della Regione», ma anche una «piattaforma di marketing territoriale che vada al di là del mero luogo di consumo e acquisto», come pure un «luogo di formazione, educazione e intrattenimento» in grado di coinvolgere «da chi produce a chi acquista», queste le parole dell’assessore Fioroni del Comune di Perugia a noi dette durante il nostro colloquio con le autorità.
In conclusione possiamo dire che questa fase della nostra ricerca è stata difficile nel reperimento dei dati e ancor di più nella loro interpretazione per poter estrapolare un report che ci dia una visione più definita del quadro generale.