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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

La travagliata storia dello stadio Paschiero di Cuneo

1. IL PUNTO DI PARTENZA DELLA RICERCA:

Siamo partiti dalla lettura di un articolo che riassume la storia dello stadio Paschiero, e che vogliamo qui riportare integralmente:

<<CUNEO - domenica 18 agosto 2019, 09:10

Per lo stadio Paschiero all'orizzonte un anno senza calcio

Nessuna richiesta per l'utilizzo è pervenuta in Comune: destino inglorioso per l'impianto che nel 1938 ospitò il ritiro della nazionale che poi avrebbe vinto il Mondiale in Francia

Era il 28 ottobre del 1935 quando per la prima volta un pallone da calcio rotolò sul prato dello stadio “Fratelli Paschiero” di Cuneo, all'epoca stadio Littorio. Costruito in una zona allora al di fuori dell'area urbana in ragione dei limiti strutturali del campo di piazza Regina Elena (oggi piazza Martiri), fu inaugurato dall'amichevole che vide il Cuneo ospitare il Torino, con la vittoria granata per 8-1. Da quel giorno migliaia di partite sono state giocate, migliaia di gol sono stati segnati, migliaia di calciatori si sono sfidati su quel campo: fu proprio al Littorio – che molti cuneesi chiamavano stadio “Monviso” - che la nazionale italiana guidata da Vittorio Pozzo, tra il maggio e il giugno del 1938, si allenò in vista del Mondiale poi vinto in Francia, il secondo consecutivo. Momenti gloriosi che sembrano oggi lontanissimi nel tempo, ancor di più degli 80 anni che sono trascorsi: è probabile infatti che nella stagione 2019-2020 che va ad iniziare nell'impianto intitolato nel 1966 a due fratelli cuneesi morti durante la Seconda Guerra Mondiale non si giocheranno partite di calcio ufficiali. O meglio, è molto probabile che l'impianto non sarà utilizzato regolarmente come “campo di casa” da alcuna società. Un'altra delle conseguenze della sciagurata gestione targata Roberto Lamanna, che ha lasciato sulla sua scia poco più che un cumulo di macerie: una società sostanzialmente fallita, un settore giovanile devastato e costretto a ricostruire da zero, una prima squadra che ripartirà dalla Terza Categoria e, appunto, un impianto da 3 mila posti che resterà praticamente inutilizzato almeno per una stagione.

Il nuovo As Cuneo Football Club ha scelto per le gare casalinghe i campi del Parco della Gioventù e finora nessuna società ha fatto richiesta per la presa in gestione del “Paschiero”. Lo conferma l'assessore allo Sport Cristina Clerico: “Non abbiamo intenzione di lasciare ammalorare l'impianto, lo abbiamo ripreso in gestione lo scorso primo agosto, alla scadenza del comodato d'uso all'A.C. Cuneo 1905, e a settembre ospiterà due eventi benefici. Abbiamo provato a sondare il terreno con altre società cuneesi comunicando la disponibilità dell'impianto per questa stagione, ma al momento non sono pervenute richieste per l'utilizzo. Diciamo che in questo momento il “Paschiero” non è oggetto di contese”. Nelle scorse settimane l'amministrazione, con una lettera firmata dalla stessa Clerico, si era anche rivolta alle società calcistiche della città e delle frazioni per proporre un “intervento collettivo” per la tracciatura e la sistemazione del campo in vista dei due eventi in programma a settembre, in quanto le risorse finanziarie a disposizione del Comune nell'immediato non permettono di soddisfare tutte le necessità che la struttura presenta.

Nel frattempo, c'è chi si dice convinto che questo non sia che il preludio alla vera e propria fine della “vita” dell'impianto, destinato a lasciare posto a palazzi e condomini. Un tema che a Cuneo ritorna ciclicamente d'attualità da più di trent'anni. Se ne parlò per la prima volta nel 1981, con l'allora sindaco Guido Bonino che sulle colonne de “La Stampa” commentò l'ipotesi di un nuovo stadio in una zona più decentrata della città. Una zona che ormai da anni è stata individuata nell'area del palazzetto dello Sport di San Rocco Castagneretta. Proprio lì dove il “filosofo” Marco Santarelli, durante una grottesca commissione in Comune lo scorso gennaio, sosteneva di voler costruire un nuovo avveniristico stadio autosufficiente dal punto di vista energetico. Un “progetto” che fu “smontato” a più riprese da tecnici ed esperti, presentato in una serata che in un certo senso fece da triste preludio alle disgrazie del Cuneo Calcio, che solo in quei giorni stavano iniziando ad emergere sotto gli occhi di tutti. Disgrazie che oggi si ripercuotono anche sul destino dello stadio “Paschiero”.

Negli ultimi giorni alcuni tifosi sui social hanno denunciato lo stato di abbandono dell'impianto, il cui terreno verrà comunque risistemato in vista degli eventi di settembre. Per tornare a vedere un campionato di calcio ufficiale su quel prato, però, è molto probabile che servirà attendere un po' di più. Per lo stadio “Paschiero” c'è all'orizzonte un anno senza calcio.                                                                                       Andrea Dalmasso>>

La lettura dell'articolo ci ha motivati nel monitorare il progetto di adeguamento dello Stadio, con l'obiettivo di analizzare i dati a disposizione, cercando di approfondire le ragioni dell'attuale situazione di difficoltà in cui versa la squadra di calcio di Cuneo e lo stesso Stadio Paschiero.

2. DATI E INFORMAZIONI TROVATE:

Sul sito di OpenCoesione abbiamo potuto rilevare che per l'adeguamento dell'impianto stadio comunale "F.lli Paschiero" per il campionato Lega Pro 1, stagione 2012/13, il costo pubblico previsto era: € 431.000,00, mentre i pagamenti effettuati sono stati: € 138.099,00. Inoltre abbiamo notato che le date di inizio e fine dei lavori, previsti ed effettivi, non sono coerenti, come si può notare da quanto riportiamo estrapolandolo dagli open data: 

PROGETTIAMO IN CAMPO

Stadio “F.lli Paschiero”

Pagamenti:

Costo pubblico € 431.000,00

Pagamenti effettuati € 138.099,00

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione

43.800

Regione

131.400

Altra fonte pubblica

255.800

 

I dati pubblicati sono aggiornati al 31/08/2019

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COD_LOCALE_PROGETTO

COD_LOCALE_PROGETTO

TOT_PAGAMENTI

OC_TOT_PAGAMENTI_RENDICONTAB_UE

OC_TOT_PAGAMENTI_FSC

OC_TOT_PAGAMENTI_PAC

OC_CODICE_PROGRAMMA

3PIPBAN-FAS16413

03/06/2015

0

0

0

0

2007PI002FA011

 

3PIPBAN-FAS16413

04/06/2015

138.099,00

0

34.524,75

0

2007PI002FA011

 

 

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Inizio previsto: 21/06/2015                                                              Fine effettiva: 03/04/2013

Inizio effettivo: 23/05/2012                                                              Fine prevista: 21/06/2015

 

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Sul sito istituzionale del Comune di Cuneo abbiamo trovato il verbale di deliberazione della giunta comunale:

<<N. 211 registro deliberazione Settore Gestione del Territorio 

COMUNE DI CUNEO 

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale 

Seduta del 17 Luglio 2012 

OGGETTO: LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLO STADIO F.LLI PASCHIERO - AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE PER IL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO LA DIREZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E PRATICA ANTINCENDIO ALL’ING. GIUSEPPE FERRERO CON STUDIO IN CUNEO - >>

 Da questa prima ricerca, abbiamo deciso di estendere la nostra analisi avvalendoci dell'apporto di testimonianze e cercando ulteriori informazioni sui siti istituzionali. 

Abbiamo quindi pensato di intervistare alcuni protagonisti della vicenda: gli amministratori del Comune di Cuneo, i dirigenti della società sportiva e i tifosi.

3. IL PUNTO DI ARRIVO:

Vorremmo capire meglio la storia del nostro stadio, parlare con le autorità che hanno avuto un ruolo in questa vicenda, accendendo nuovamente i riflettori sullo sport del calcio nella nostra città.