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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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DA FABBRICA DI SPIRITO A FABBRICA DI CULTURA

Il racconto del percorso della nostra scelta e degli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere.

Siamo la classe 1A dell’Istituto Comprensivo Statale San Cesario di Lecce, Scuola Secondaria di 1° grado “A. Manzoni”. Quest’anno  insieme alla nostra professoressa di Arte stiamo partecipando ad un progetto che si chiama A SCUOLA DI OPENCOESIONE. Quando la professoressa ce ne ha parlato siamo rimasti tutti entusiasti all’idea di occuparci di un “monitoraggio civico” relativo ad un progetto realizzato sul nostro territorio.

Per prima cosa abbiamo riflettuto tutti insieme su quale aspetto, tra quelli relativi alla nostra realtà, volessimo indagare per approfondire le nostre conoscenze da cittadini consapevoli; è stato quasi immediato pensare al tema Cultura e Turismo, in quanto la nostra cittadina è vicinissima alla città di Lecce, polo di attrazione turistica importante per il Salento e per tutta la regione Puglia. Ci siamo chiesti, infatti, come anche la piccola realtà di San Cesario di Lecce potesse a sua volta offrire delle risorse culturali e turistiche grazie all’intervento di progetti finanziati dai Fondi Europei per lo Sviluppo e la Coesione, argomento che stiamo imparando così a conoscere.

Il passo successivo è stato quello di navigare sul portale di Opencoesione insieme alla professoressa, scegliendo tra i progetti legati al tema Cultura e Turismo. Ecco che abbiamo scoperto che nel 2016 si è concluso il progetto di recupero delle ex-distillerie De Giorgi, un luogo che anche noi ragazzi conosciamo bene, ma a questo punto abbiamo capito di avere la possibilità di scoprirne la storia passata e recente.

La domanda che ci siamo posti, quindi l’obiettivo che vorremmo raggiungere, è  capire se effettivamente il progetto, realizzato con le finalità previste dal tipo di finanziamento ricevuto, ha avuto nel corso degli ultimi anni effetti positivi sul territorio. 

La distilleria “De Giorgi” fu fondata da Vito e Nicola De Giorgi, padre e figlio, distillatori già da  fine Ottocento, i quali nel 1906 si dedicarono esclusivamente alla produzione di alcol e liquori, iscrivendosi alla Regia Camera di Commercio della provincia. Fin da subito i prodotti di Casa De Giorgi furono ben apprezzati sia a livello provinciale che nazionale, tanto da vincere diversi premi e riconoscimenti. Attraverso il liquore “Anisetta”, divenuto la specialità della Distilleria De Giorgi, la fama si diffuse anche fuori dall’Italia, tanto che il progetto assunse una grande importanza  per l’economia di San Cesario di Lecce.

Perciò noi oggi, grazie alla partecipazione al monitoraggio civico di A scuola di Opencoesione, vogliamo scoprire se questo edificio, uno degli esempi più importanti di archeologia industriale in Italia restaurato, nel 2016 dopo che non era stato utilizzato per molti anni, rappresenti oggi non solo la storia del nostro Comune, ma se costituisca anche una risorsa importante per San Cesario di Lecce.