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Una indagine ad alta quota!

“Bisogna fare la propria vita, come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui”.

Con queste parole, Gabriele D’Annunzio incarnava “il gagliardo spirito nazionale”, segnando profondamente la poesia, la letteratura e le vicende storiche e politiche dell’Italia. Il Vate, infatti, fu portavoce della “pescaresità”, simbolo della sua storia, dalla tradizione alla modernità, testimone di un’identità e di un modo di essere con un forte richiamo culturale della propria terra. Facendo tesoro del pensiero dannunziano, ci siamo prefissati di selezionare un progetto che potesse restituire valore a tutto ciò che concorre alla promozione e allo sviluppo della cultura e dell’istruzione.

Da tutto questo è scaturita l’adesione al progetto programmato dalla Regione Abruzzo e messo in atto dalla Provincia di Pescara, volto al recupero e alla ristrutturazione della Colonia Marina Stella Maris con sede a Montesilvano. L’ex colonia, facente parte di una serie di costruzioni particolari del periodo fascista, si ispira al mito futurista della “macchina”, che prevedeva la diffusione di forme architettoniche che richiamassero l’idea di mezzi di locomozione e di trasporto, quali treni, navi, aerei e sommergibili.

L’edificio, a forma di aeroplano, fu concepito come una colonia estiva per bambini, in modo che ricevessero un’educazione militare e che evitassero malattie e contagi dovuti alla scarsa igiene. Alla luce di quanto detto, noi studenti della 4^F del Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale “Bertrando Spaventa”, abbiamo selezionato un nome che potesse rappresentare il nostro modus operandi e che avesse anche un significato metaforico: “investigatori ad alta quota”. Il nome, infatti, incarna il nostro desiderio di ridare luce alla struttura, di farle spiccare il volo e di essere mossi dallo stesso spirito d’iniziativa che emerge dal pensiero dannunziano.

La nostra classe, durante le ore dedicate allo sviluppo del progetto, è stata protagonista di un acceso dibattito ed è stata in grado di dividersi in diversi gruppi, formati tenendo conto delle capacità di ciascuno studente. Il nostro auspicio è che, mediante impegno e risorse impiegate nella realizzazione di questo progetto, si possa offrire una possibilità di riscatto a questa splendida struttura, con alle spalle un’appassionante storia.