Il team ALISSxFUTURE ha scelto il progetto per la riqualificazione del Parco della Cavana nel territorio di Monfalcone. Il sito rientra nella rete RN2000, che si propone la tutela dell'avifauna, dell'habitat, della flora e di altre specie di animali. Dopo aver analizzato i vari progetti dal sito OpenCoesione, abbiamo scelto questo nel nostro territorio. Sentiamo molto forte il desiderio di scoprirne la storia, le caratteristiche e di monitorare l'intervento di riqualificazione dopo anni di abbandono. Questo progetto presenta una notevole rilevanza per il territorio monfalconese. Dal primo sopralluogo dell’amministrazione, il sito versava in un profondo degrado dell'area verde: immondizie, barche semiaffondate, nessuna cartellonistica per illustrare un patrimonio ambientale straordinario di oltre 130 ettari, la metà dei quali ubicati nella zona denominata Schiavetti, la più suggestiva, ma anche la più trascurata e danneggiata. Un degrado ingiustificato, dato che quest’area si colloca all’interno di un comprensorio in pieno sviluppo, con Marina Nova, il centro velico della Red Bull e le ulteriori trasformazioni in corso a Marina Julia. L’opera, in piena attuazione, si propone la tutela e la valorizzazione nel più rigoroso rispetto naturalistico, ridonando la salute a tutte le specie selvagge che vivono nella zona. Il progetto di riqualificazione del Parco della Cavana è stato iniziato anche per promuovere la rinascita dell’ambiente natura e dell'ambiente in cui viviamo quotidianamente. Questo sito ha un valore molto importante per la salvaguardia delle specie rare della fauna e della flora; oltre a comprendere il sistema ecologico delle risorgive ed essere a contatto con le più prossime acque salmastre e marine. Il nome del nostro team deriva proprio dal desiderio di poter vivere in città curate, che offrano diversi spazi all'aria aperta per attività benefiche per la crescita e la convivenza di tutti i cittadini in uno spazio più sano. Così, grazie agli investimenti rivolti al parco (o riserva naturale), c’è speranza di godere di questo patrimonio naturale e prezioso, finalmente riqualificato e ripristinato, in un futuro non troppo lontano. Dalle prime letture e indagini condotte in classe, siamo riusciti già ad individuare come obiettivo importante quello di trasformare quest'area destinandola ad attività didattiche. Infatti si parla di “palestra verde”, per richiamare il mondo scolastico del territorio (motivo aggiuntivo per cui il nostro team è molto vicino a questo progetto). La nostra ricerca sarà indirizzata a tutti quegli interventi di bonifica in corso nel Parco della Cavana da parte del comune di Monfalcone. Il nostro lavoro, quindi, potrà anche aiutare a spargere la voce nella regione del Friuli Venezia Giulia e pubblicizzare questo sito naturale e di inestimabile valore. “Diamo una mano alla natura” è il comandamento che ci spinge a monitorare la nostra terra. La natura evolve lentamente e deve essere aiutata ad eliminare i numerosi motivi di sofferenza: incendi, invadenza del cariceto, soffocamento di essenze arboree, infiltrazioni di acqua salsa, versamento di rifiuti, ecc. per rendere giustizia al panorama e, affinchè diventi patrimonio comune, si punta a verificare la realizzazione di una rete di sentieri e percorsi schermati che permettono l’osservazione della fauna senza arrecare disturbo agli animali e per la flora accertare la piantumazione di nuovi alberi e il rinvigorimento dei vecchi arbusti. Noi, come team, ci metteremo tutto l’entusiasmo possibile. Lavorare sul e per il nostro amato territorio ci infonde tanta forza e soprattutto tanta consapevolezza delle nostre ricchezze vulnerabili da valorizzare e proteggere.