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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

PRONTI PER LA RICERCA DI DATI E INFORMAZIONI!

Negli ultimi anni c'è stata un'attenzione crescente al tema dell'ambiente, argomento di grande interesse dapprima per scienziati e professionisti del settore, ma che poi ha coinvolto anche i giornalisti fino ad approdare sui social network, quindi al cuore di noi giovani frequentatori assidui del Web. Per questo motivo la nostra ricerca si è soffermata sul tema ambientale e su possibili strategie per evitare che possano aumentare i danni già attuati dall'uomo nell'ultimo secolo. Le classi 4AES e 5AES del liceo Dante Alighieri hanno deciso così di lavorare sul progetto TERMOREF, che coinvolge proprio la nostra città di Ravenna. Le sue finalità sono la promozione della crescita personale e professionale degli studenti e la loro integrazione ed aggregazione, la loro inclusione attiva nella società e nel mondo del lavoro attraverso il rafforzamento di conoscenze, competenze e professionalità. Noi studenti, come principale obiettivo di ricerca, abbiamo scelto quello di far portare a termine il progetto TEMOREF e indagare quindi sulle cause che hanno portato al suo “abbandono”. Inoltre le nostre ricerche sono finalizzate a far chiarezza e a contrastare il fenomeno, purtroppo molto diffuso tra i giovani, del disinteresse e della disinformazione relativi alle dinamiche territoriali. Vogliamo agire da stimolo e da supporto per giovani come noi che  vogliono dare un contributo attivo alla salvaguardia delle condizioni di vita e dell’ambiente nel nostro territorio. Cercheremo, quindi, di fare luce su quei progetti, in particolare TERMOREF, che sono stati lasciati incompiuti o sono in via di definizione, affinché vengano poi realizzati.

 

DATI E INFORMAZIONI:

Oltre alle varie informazioni riguardanti lo sviluppo del progetto tratte dalle informazioni che ci ha fornito il team ASOC, abbiamo proceduto con l’analisi degli obiettivi che hanno guidato i ricercatori del progetto TERMOREF e cercato di capire in cosa consistono, in generale, i suoi combustibili ovvero le biomasse.
Con il termine “biomassa” si indica una serie di materiali di origine biologica. Si tratta generalmente di scarti di attività agricole che possono essere modificati attraverso vari procedimenti, per ricavarne combustibili o direttamente energia elettrica e termica.
L’integrazione di processi termochimici, il reforming su biomasse di scarto e la valorizzazione dei prodotti con un approccio a rifiuti zero è un progetto ambizioso che ha coinvolto molti enti istituzionali del territorio e non. Il principale “attore” di questo progetto è l’Università di Bologna con i suoi ricercatori, i quali hanno curato gli aspetti tecnici della realizzazione del progetto; le aziende partecipanti sono la IRIDENERGY S.R.L  e la SAUBER TEHNOLOGY SERVICES.

Il progetto TERMOREF è finalizzato allo sviluppo di due processi termochimici integrati con processi di reforming e upgrading dei prodotti in modo da aumentare la sostenibilità ambientale economica attraverso l’ottenimento di prodotti a più alto valore aggiunto e minor impatto ambientale. La sostenibilità economica e ambientale sarà valutata in un’ottica di chiusura dei cicli e di analisi di filiera, temi che noi non conosciamo e che saranno oggetto delle nostre indagini.

Il progetto di ricerca implementato dall’Università di Bologna si svolge, inoltre, in collaborazione con un partnerariato diffuso su tutto il territorio regionale, coinvolgendo le province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini. La nostra documentazione sarà rivolta a comprendere quali criticità abbiano rallentato l’avvio ai lavori, nell’ottica di una sua fattiva ripresa e conclusione.

 

PROSSIMI PASSI:

Tramite la nostra ricerca vorremmo analizzare e comprendere come si può ridurre l’inquinamento ambientale, in particolar modo quello del nostro territorio. L’obiettivo principale è quello di produrre energia, principalmente sotto forma di idrogeno, metano e biofuel (da scarti) riducendo la CO2 (abbiamo ben presente il prossimo COP25) in atmosfera e aumentando il contenuto organico dei suoli attraverso il biochar. 

Tenteremo quindi di verificare, attraverso l’analisi dei dati e della documentazione raccolta, l’impatto positivo che un progetto tale può avere nei confronti del territorio circostante a Ravenna, individuando collegamenti con altri territori dell’Emilia-Romagna, poiché il progetto Termoref offre la possibilità di ottimizzare lo smaltimento dei rifiuti biologici trasformandoli in combustibile e fertilizzante per una dimensione di agricoltura sostenibile, ricavando così energia elettrica come sottoprodotto. In tale ottica si potrebbero ridurre i livelli di inquinamento rispetto all’uso dei combustibili fossili tradizionali. Questo aspetto è particolarmente importante per l’Emilia Romagna e specialmente per la città di Ravenna (la seconda provincia italiana più estesa dopo Roma) data la natura agricola della sua economia ed i livelli relativamente alti di inquinamento registrati. 

Riteniamo inoltre importante coinvolgere aziende presenti nel nostro territorio e principalmente PowerCrop, una centrale di produzione di biomasse situata a Russi che in precedenza è stata uno zuccherificio; la conversione è avvenuta per opera del gruppo Maccaferri di Bologna in collaborazione con Enel e mai voluta da un comitato cittadino. Ci pare rilevante coinvolgere tali soggetti in quanto essi potrebbero fornirci diversi dati per comprendere meglio le dinamiche economico-politico-sociali sottostanti questo progetto. Altre istituzioni ed  Enti coinvolti per ottenere preziosi dati saranno:

  • Università di Bologna, ricercatori ed autori delle ricerche
  • Legambiente Emilia Romagna
  • Comune di Russi/ Ravenna / altri limitrofi
  • ISTAT Bologna
  • Istituzioni e organizzazioni del Terzo Settore emiliano-romagnolo interessati ai problemi ambientali
  • Arpae Ravenna