Alla scoperta di Monte Antuni “Sappiamo davvero come investiamo i fondi europei sul territorio?”

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Evento settimana amministrazione aperta #asoc1819 #workinprogress #SAA2019

A post shared by 4B in azione (@_changereate_) on Mar 26, 2019 at 4:28am PDT

Il 14 marzo 2019 il gruppo ChangeReate ha organizzato l’evento #SAA1819 nella sede centrale dell’IPSSEOA Costaggini. E’ stato presentato il progetto monitorato, l’iter dei finanziamenti e il suo monitoraggio al nostro dirigente e ad alcune classi seconde dell’Istituto, che affrontano lo studio degli enti territoriali locali. Hanno partecipato al dibattito Presidente e Direttore della Riserva, guardiaparco, sindaco di Castel di Tora, direttore dell’Archivio di Stato, guida escursionistica, responsabile di un’azienda agricola di Rocca Sinibalda e tre funzionari dell’Azienda Regionale del Turismo. Sono state poste domande circa il flusso turistico, la messa in sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture realizzate, tutto arricchito dalla visione di foto e di video di grande impatto.

Monitoraggio Chance Reate

La realizzazione di un Centro di Interpretazione del Paesaggio e di un Centro di Educazione Ambientale hanno prodotto gli effetti desiderati, aumentando l’interesse e la sensibilità degli abitanti e dei turisti per la Riserva Navegna Cervia?

Si, sicuramente si, ogni anno circa 800 ragazzi, dalle scuole materne in poi, visitano questi centri e rimangono estasiati dalla bellezza del paesaggio, interagiscono col museo e conoscono la Riserva, così come molti turisti, di cui non si possiedono i dati di afflusso. Anche la popolazione di Castel di Tora viene volentieri a Monte Antuni ed ha piacere a rivivere la storia della propria comunità attraverso le foto e i video d’epoca.

I guardiaparco hanno preso parte alla realizzazione del progetto?

Si, abbiamo collaborato dal punto di vista tecnico fornendo notizie specifiche sull’habitat della Riserva, fotografie e videoriprese naturalistiche e storiche riguardanti anche gli abitanti di Castel di Tora e la costruzione della diga del Turano.

Quali sono stati gli aspetti negativi di questo progetto?

L’unico avvenimento negativo del progetto è stato un fulmine che a settembre ha mandato in corto la maggior parte dei sistemi elettronici. Le criticità riguardano problemi di manutenzione dovute all’umidità ed al freddo che minaccia le apparecchiature elettriche. Quindi l’ente parco a breve provvederà a sue spese al ripristino ed alla salvaguardia dell’aspetto interattivo del museo.