Viaggio all'interno del progetto.

Perché si è scelto San Francesco e Palazzo Cesi?

Perché costituiscono le eccellenze culturali del territorio di Acquasparta.

Come sono gli stati di avanzamento dei progetti?

Per quanto riguarda Palazzo Cesi è stato stipulato con l'università di Perugia un contratto di usufrutto trentennale, sono stati ottenuti: in collaborazione con la regione Umbria è stato ottenuto il primo finanziamento di un milione di Euro; il secondo milione proviene dai fondi POR FESR (2007-2014) una parte verrà utilizzata per la riqualificazione e la messa in regola a livello energetico e 350/360 mila Euro per la costruzione di un museo permanente esperienziale e multimediale, rivolto in particolare ad un pubblico giovane. Verrà aperto al pubblico a Gennaio 2019.

Qual era lo scopo iniziale dei due progetti e com'è cambiato nel tempo?

Per quanto riguarda Palazzo Cesi le idee sono state subito chiare fin dal 2013 quando è stata prefissata la riqualificazione e la costruzione del museo multimediale. L' ex Convento di San Francesco, invece, nasce inizialmente da una diversa amministrazione che aveva come progetto un esclusivo utilizzo culturale e ricreativo. La seconda amministrazione ha fatto una piccola modifica, decidendo di mantenere l'aspetto culturale al piano terra e utilizzando la parte sovrastante come centro di salute per servizi socio-sanitari, rendendola così una struttura polifunzionale.