Il nostro gruppo, che si chiama Ibam Forte Via in onore di Orazio, è composto da 10 studenti del liceo classico Michelangiolo di Firenze. Abbiamo deciso di monitorare il progetto più finanziato su territorio fiorentino cioè la realizzazione della rete tranviaria fiorentina. Il nostro obiettivo è quello di capire se questo ritorno al tram (infatti Firenze era dotata da una grande rete fino agli anni ‘50) sia un progetto essenziale per la nostra città o solo una di quelle colossali infrastrutture, tipiche italiane, che poi non avendo successo vengono abbandonate. Possiamo dire che ci siamo mossi su vari fronti: abbiamo intervistato degli ingegneri che si occupano della tramvia per capire meglio tutti gli aspetti tecnici; abbiamo provato a capire cosa ne pensano i fiorentini di questo nuovo mezzo pubblico attraverso un questionario per gli studenti dal nostro liceo e delle interviste fatte lungo la T1; e infine abbiamo elaborato dei dati prodotti da noi e ricavati dal Dataset offerto dal Comune di Firenze.

Progetto su Open Data, Data Journalism e Monitoraggio Civico sulla realizzazione della rete tranviaria fiorentina.

Prima lezione al Liceo Michelangiolo

Una risorsa dell’epoca moderna sono sicuramente i trasporti rapidi, pratici e veloci che annientano le distanze connettendo i territori. Ci occupiamo, dunque, di questo aspetto della realtà metropolitana fiorentina analizzando nello specifico la questione della tranvia fiorentina e come essa sia fondamentale per trasportare cittadini, pendolari, turisti e limitare l’inquinamento urbano. Sicuramente non è stato semplice definire il percorso dalle linee a Firenze dato che in questa città d’arte è semplice far coincidere il tragitto della tranvia con zone di valore artistico inestimabile.

Realizzazione tramvia nell'area metropolitana fiorentina

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TRASPORTI