Il Coordinamento provinciale di Libera a Salerno è nato ufficialmente nel marzo del 2011, figlio di alcune esperienze già consolidate in un’area particolarmente “calda” del territorio provinciale, l’Agro nocerino sarnese. È in questa zona, storicamente luogo a forte presenza criminale e mafiosa, che, attorno alla memoria delle vittime innocenti di camorra, si struttura il percorso di Libera.
“Eravamo e siamo convinti che la vera sfida che la nostra organizzazione si trova di fronte, a Salerno come in tutta Italia, sia costituita proprio dalla capacità di mettere in campo e costruire percorsi condivisi di impegno e responsabilità, che tengano insieme storie, provenienze, culture diverse”.
È per questo dunque che il Coordinamento salernitano ha inteso profondere il massimo sforzo nel corso degli anni nello stimolare e accompagnare i percorsi di costituzione dei Presidi territoriali. Un lavoro paziente e attento, che si è accompagnato alle tradizionali attività dell’Organizzazione, dalle campagne nazionali alle iniziative locali.
“E così, siamo giunti a contare 11 Presidi territoriali, di cui uno scolastico. Una rete che ogni giorno, nel contatto con le tante realtà locali con cui opera e collabora, tra cui numerosissime scuole, prova a camminare insieme nel segno della corresponsabilità”.
ASOC è uno dei frutti di questi percorsi. Il Coordinamento salernitano di Libera ha incrociato questo progetto per due volte, nel 2016-2017 con l’Istituto Alberghiero “Pittoni” di Pagani e quest’anno, con il Liceo Scientifico “Pascal” di Pompei. Città, che insieme a quella di Scafati, ha ospitato lo scorso anno il 21 marzo regionale.