Il progetto in questione riguarda le nanotecnologie e il loro potenziale in ambito della salute, della difesa e dell'energia.
Il tema delle nanotecnologie, nella regione della Sicilia, ricopre uno degli ultimi posti, perciò questa iniziativa intende volerne diffondere l'importanza.
Se si riuscisse a divulgare il risultato delle ricerche effettuate, si arriverebbe a ottenere risultati migliori anche in ambiti di sperimentalizzazione medica.
Per questo progetto, a causa del Covid non è stato possibile effettuare un'indagine fisica sul territorio, perciò abbiamo cercato di contattare i vari enti beneficiari del progetto. A tal proposito siamo riusciti ad intervistare la professoressa Rosaria Rinaldi dell'Università del Salento la quale ha il ruolo di coordinatrice locale del territorio salentino. Grazie all'intervista che le abbiamo posto, è venuto fuori che il progetto ha conseguito ottimi risultati, difatti, le attrezzatture e i laboratori creati sono tutt'ora perfettamente in uso; inoltre, come già avevamo rilevato durante la raccolta dei dati, le nanotecnologie possono dare un grande contributo sia per lo sviluppo di vaccini, anche contro il Covid, che nella diagnosi di malattie.
Per non vanificare gli sforzi fatti e i risultati ottenuti continueremo ad
impegnarci nel monitoraggio di questo progetto e sulla sua evoluzione, inoltre crediamo che anche nel nostro territorio possano essere implementate le strutture che al momento non risultano presenti.