Il nostro team ha deciso di occuparsi del progetto “Iniziativa sul risparmio energetico della pubblica illuminazione”, per la rilevanza assunta dal tema Energia e Ambiente nella nostra società. La scelta del progetto è stata dettata dall’intento di verificare la natura e l’impatto dell’investimento fatto sul nostro territorio, anche alla luce delle criticità esistenti per quanto riguarda la pubblica illuminazione di Acri. Il punto di arrivo del nostro monitoraggio è quello di verificare se tale intervento risponda ad una politica energetica più ampia, ampliando l’orizzonte di riferimento ai comuni limitrofi, al territorio regionale e ad alcune regioni del sud. Di qui l’importanza di conoscere l’impatto che l’utilizzo delle fonti di energia ha nell’ambiente, i danni provocati e i costi.
- Scelta del progetto “Risparmio energetico della pubblica illuminazione” per il ruolo dell'energia;
- navigazione sui portali open-coesione, open-polis e ISTAT per raccogliere informazioni;
- analisi dei dati ed elaborazione di infografiche riguardanti gli interventi di efficientamento energetico;
- realizzazione di interviste sul campo per raccogliere dati relativi alla percezione dei cittadini sul progetto e sull'impatto;
- interlocuzioni con gli uffici comunali che hanno messo a disposizione la documentazione sul progetto; intervista al Segretario Generale, che ha fornito informazioni sulla politica di risparmio energetico dell'ente;
-realizzazione di un video-documentario;
- redazione del report sulla piattaforma Monithon;
- integrazione di tutti i dati e realizzazione dei prodotti finali.
Il punto di arrivo del nostro percorso è quello di verificare se tutti questi progetti siano stati efficientemente applicati con il supporto dell'ISTAT, degli uffici comunali e dell' associazione FIDAPA. Allargando lo sguardo alla programmazione regionale, emerge che la Calabria registra un ritardo riguardo alla certificazione delle spese finanziata dai fondi UE, spesso a causa di una programmazione inadeguata e di carenze infrastrutturali (digitale). Si auspica tuttavia che nella programmazione 21-27 la Calabria investa massicciamente sulla tecnologia digitale per promuovere tutte le sue risorse artistiche, culturali, paesaggistiche e gastronomiche.