Oggi giorno la natura non è rispettata e valorizzata in modo adeguato. La modernizzazione, infatti, ha portato grandi cambiamenti nell'intero ecosistema. Tuttavia, alcuni non si sono limitati ad osservare gli effetti causati dall'uomo, ma hanno deciso di agire per restituire alla natura la libertà. Per questa ragione, abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sul progetto "Manutenzione dei sentieri naturalistici e dell'antica viabilità rurale", che si occupa della valorizzazione dei paesaggi dell’Alto Casertano. L’obiettivo nel concreto è stato quello di capire come sia stata realizzata la progettazione degli interventi di manutenzione, la scelta dei sentieri e come la somma erogata grazie alle politiche di coesione sia stata “calata” negli interventi specifici.
Il primo punto di svolta del nostro percorso è stato rappresentato dall’incontro con il Presidente della Comunità Montana del Matese. Abbiamo appreso che l'Ente si occupa della progettazione, di reclutare gli operatori specializzati e che, in collaborazione con gli esperti volontari del CAI, accoglie le richieste avanzate dai comuni per la manutenzione dei sentieri. Dall'incontro con il Presidente del CAI di Piedimonte Matese (CE) abbiamo poi affrontato il tema in maniera più approfondita e specialistica. Il secondo punto di svolta della nostra indagine è stato il confronto con il geometra della Comunità Montana, sig. Antonio Melillo, il quale ha sottolineato con maggiore precisione come, di fatto, l'Ente interviene laddove i singoli comuni richiedano la manutenzione sentieristica. Il nostro percorso di conoscenza ha conosciuto infine un terzo punto di svolta, infine,grazie al debate con il Presidente del Parco Regionale del Matese, il quale ci ha spiegato il reale scopo dei fondi investiti dall’Europa.
Continueremo a monitorare il progetto eseguendo, alla luce delle informazioni di buona manutenzione acquisite durante il percorso ASOC, ulteriori sopralluoghi sui sentieri. Vorremmo inoltre avviare, nel nostro piccolo, iniziative che mirino a sensibilizzare al rispetto per la natura, soprattutto tra i nostri coetanei. Vogliamo infine concentrarci sulla concretizzazione dei nostri ideali e contribuire, coinvolgendo quanti più possibile, alla realizzazione di un futuro dove la storia dei sentieri venga preservata e possa essere vissuta per sempre, da tutte le generazioni passate e future.