Il progetto ha come obiettivo quello di monitorare l’espansione della linea M5 a Monza, che permetterà un collegamento veloce e diretto tra il capoluogo brianzolo e Milano. Il nostro gruppo ha scelto tale opera come oggetto d’analisi per via del suo impatto sul territorio, sulla circolazione delle persone e sull’utilizzo di tecnologia di trasporto molto avanzata. Per svolgere al meglio il nostro compito, ci siamo organizzati in vari ruoli che abbiamo distribuito democraticamente secondo le capacità e le aspirazioni di tutti i partecipanti, che si vedranno coinvolti in attività di raccolta, rielaborazione e rappresentazione dei dati, stesura di rapporti e diari, promozione del progetto mediante piattaforme social.
Durante le nostre ricerche, siamo riusciti a risalire al budget previsto per la costruzione dell’opera: 283 milioni stanziati dalla Regione Lombardia, 27,5 milioni da Monza, 4,5 milioni da Sesto San Giovanni, 13 milioni di Cinisello Balsamo e 900 milioni da parte dello Stato. La fine del progetto dovrebbe tenersi entro il 2028 ma si potrebbe anche terminare i lavori per il 2026, anno delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina; è chiaro quindi che il progetto dell’M5 è vitale per favorire il traporto nonché la riduzione del traffico stradale (che nel comune di Milano è la principale fonte di emissione di polveri sottili).
Il gruppo è intenzionato a continuare il proprio lavoro di monitoraggio valutando tutti i mezzi disponibili per adempiere al proprio compito. Si propone di mantenere costante la supervisione dei lavori con una periodica ricerca di aggiornamenti e notizie provenienti dai media locali o dalle piattaforme ufficiali della regione Lombardia e del Comune di Monza, effettuando anche analisi sul campo, condizioni permettendo. Il gruppo ASOC porterà quindi avanti la propria attività investigativa con i metodi già implementati, come ricerche statistiche e interviste.