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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
BE THE CHANGE
Pitch 1: 

A noi Team MOVE TO IMPROVE stanno molto a cuore le vicende riguardanti l’ambiente e la società, quindi abbiamo deciso di intraprendere il percorso di monitoraggio della ditta Serenissima s.r.l., perché promuove un mondo ecosostenibile, cambiando la visione del futuro. Quest’azienda, situata ad Arzignano (VI),  nell’ultima decina d’anni ha subito grandi trasformazioni e si è vista aumentare di più di 30 persone la composizione aziendale. La ditta è specializzata nel lavoro della crosta ossia la parte sottostante e meno pregiata della pelle, con la quale vengono prodotti budelli artificiali, gelatina, ecc. Il nostro obiettivo era capire se gli interventi eseguiti hanno portato a miglioramenti in ambito socio-ambientale, da qui il nostro slogan “BE THE CHANGE”.

Pitch 2: 

L’attenzione nel settore, dal punto di vista ambientale, è abbastanza forte. La cosa sulla quale l’azienda punta è muoversi sugli aspetti di qualità e di sicurezza ambientale, i quali vengono molto apprezzati dai clienti. Serenissima s.r.l. non si è limitata soltanto al progetto di efficientamento energetico e di riduzione di gas climalteranti, bensì ha concluso un progetto di miglioramento antisismico ed è stato costruito un nuovo magazzino adiacente a quello esistente. Nonostante ci sia stata una diminuzione di 21,15% di kg di CO2, durante l’analisi dei dati, abbiamo notato un aumento anomalo del metano a seguito dell’installazione della pompa di calore, che avrebbe dovuto ridurne i consumi. Noi Move To improve ci siamo messi in gioco e abbiamo scoperto che i consumi sono stimati quindi quelli reali potrebbero differire.

Pitch 3: 

Attualmente stiamo aspettando che il dottor Brotto ci fornisca i dati reali per confrontarli con i dati stimati, in modo da capire se il consumo di metano nell’ultimo anno è effettivamente aumentato oppure la stima non era corretta. E data la situazione epidemiologica, non appena possibile saremmo curiosi di visitare l’azienda per vedere gli impianti realizzati e questa parte della lavorazione della pelle, della quale prima dell’intervista con il dottor Brotto non solo non ne conoscevamo il processo, ma ignoravamo pure l’esistenza.

Immagine ASOC Wall: