Il progetto da noi scelto riguarda il laboratorio linguistico della nostra scuola, cioè l’ITT “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata(TE). La scelta è stata condizionata dalla pandemia in corso e quindi ci siamo focalizzati su un progetto monitorabile che aveva un impatto sull'utenza scolastica del territorio. Riteniamo che esso sia importante per imparare le lingue perché è un requisito rilevante nel campo lavorativo e sociale in un mondo che corre verso la globalizzazione. Le figure di perito meccanico e tessile sono chiamate a misurarsi con un panorama internazionale multilingua e quindi devono conoscere e padroneggiare la lingua e la microlingua. Il laboratorio è fondamentale per supportare la partecipazione della Nostra Scuola ai programmi Erasmus di scambi culturali, laboratoriali, esperienziali e lavorativi Europei ed Extraeuropei tra studenti delle Scuole Superiori, tramite l'approfondimento della conoscenza delle lingue straniere.
Ci siamo dedicati ad analizzare le informazioni trovate sul sito "Opencoesione". Le informazioni ottenute riguardano i costi sostenuti, i finanziamenti ottenuti, i tempi di realizzazione. Il beneficiario del progetto è l’ Istituto Omnic."Primo Levi" di Sant'Egidio e Ancarano(TE), che con la collaborazione della Regione Abruzzo, grazie alla presenza di un Fondo per lo Sviluppo e Coesione 2014/2020 è riuscito a realizzare il progetto. I dati raccolti ci hanno permesso di avere una visione completa e dettagliata sulle risorse impiegate. Abbiamo intervistato gli studenti e i professori che usavano abitualmente il laboratorio prima della pandemia. Inoltre abbiamo fatto una ricerca sull’uso dell’inglese nel mondo scoprendo che l’Indice di Conoscenza dell’Inglese EF nel Mondo e in Europa colloca l’Italia al trentesimo posto.
I punti di forza del laboratorio linguistico sono:
Il pc docente interagisce con i pc studenti per condividere files.
I banchi trapezoidali sono utili per fare lavori di gruppo e di conversazione in lingua.
Ogni pc ha le cuffie tramite le quali si può fare listening in lingua senza avere disturbi ambientali. Mentre i punti deboli del laboratorio linguistico sono: non viene utilizzato al massimo del suo potenziale e per problemi di connessione non imputabili alla scuola i pc del laboratorio non sono ancora tutti messi in rete.
Monitorare il progetto preso in esame non risulta affatto complesso poiché finita la pandemia inizieremo ad usarlo abitualmente.
Per evitare che il laboratorio linguistico venga scarsamente utilizzato e quindi rappresentare una grande perdita di risorse per la nostra scuola si propone di
1) Organizzazione di corsi di formazione rivolti ai docenti interessati all'uso del laboratorio linguistico.
2) Risolvere i problemi di connessione.