Tra i progetti proposti abbiamo scelto la “Casa dell' inclusione” perché lo riteniamo veramente interessante per il nostro territorio, poiché promuove inclusività e sicurezza per i cittadini. I dati sono stati riportati dal sito di OPENCOESIONE, siti regionali dedicati ai progetti e siti ASSL di Oristano. L’obiettivo della nostra ricerca è verificare i tempi di realizzazione, di rinnovo e di espansione, quando la Casa dell' inclusione sarà realtà fruibile per gli utenti e quello di informare la popolazione dell'esistenza e la disponibilità di questo edificio. Ciò che apprezziamo di più di questo progetto è il riscontro positivo che può avere per tutti i soggetti in difficoltà e non e che possa garantire sicurezza, salute e precauzione.
Il 26 maggio, la classe, insieme al professore a capo del progetto ASOC, ci siamo recati presso la struttura ospedaliera dove affianco si trova la struttura della "Casa della salute", adesso diventata un centro dialisi. Purtoppo causa covid e non disponibilità degli esperti, non abbiamo potuto fare un incontro per poter raccogliere informazioni inerenti alla struttura.
Prossimamante continueremo a monitorare l’avanzamento dei lavori relativi alla Casa dell'inclusione, l’offerta del servizio, la sua efficienza e soprattutto lavoreremo sulla diffusione e sulla conoscenza di esso a più persone possibile, infatti, effettuando diverse ricerche è risultato che i cittadini non sono molto informati sul servizio e sul suo funzionamento. Speriamo che tutto sia affinato e messo a disposizione dei cittadini nel più breve tempo possibile.