Il team Ispettori Matti, ha scelto come ricerca di gruppo: Per garantire la realizzazione di laboratori artigianali e spazi formativi per i migranti regolari, l'obbiettivo e il recupero ed il riutilizzo di alcuni capannoni dell'ex mattatoio comunale.
Come nome abbiamo scelto: Ispettori Matti. Il nome si basa sul ruolo di ispezione dei mattatoi, facendo un gioco di parole con "matti".
Nel logo, abbiamo inserito il blu come colore perché richiama il blu del mare, il quale i migranti attraversano. L'edificio rappresenta il mattatoio, l'ispettore con la lente perché noi ci identifichiamo nella figura degli ispettori che analizzano i dettagli, le mani unite che rappresentano la solidarietà e la bandiera dell'europa che indica la forte presenza di intervento dell'Unione Europea nel nostro territorio.
In questo testo analizzeremo le fasi più importanti del progetto "Monitoraggio civico dell'ex Mattatoio di Trapani":
La prima fase che analizzeremo è la creazione del sito del nostro gruppo, il gruppo coder ha creato il sito che contiene le informazioni trovate e la presentazione del nostro team, ovvero Ispettori Matti. Un'altra fase fondamentale del monitoraggio è stata la ricerca dei dati e della documentazione per conoscere più a fondo il progetto; tra questi, troviamo che per il Comune di Trapani è previsto un tetto massimo di 2 milioni e 400 mila euro. Fasi molto significative della ricerca sono state le due interviste, fatte al Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida e all'Assessore Andreana Patti, con il supporto dell'associazione Agorà Trapani e il giornalista Emanuele Barbara di "Prima pagina Trapani" che ci ha fatto da guida. Le interviste sono state inserite in un video che raggruppa tutte le nostre ricerche svolte fino ad adesso.
Vigilare su quelli che saranno gli sviluppi del progetto e su quanto realizzerà e si prodigherà l'amministrazione comunale per completare il progetto.