Pitch

L' intervento pubblico di cui ci siamo occupati, interessando la Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala, racchiude in sé tematiche a noi carissime, quali Ambiente, Cultura e Turismo.

Ciò che sapevamo, giusto all’inizio del nostro “viaggio”, era che si trattava di un intervento imponente, ambizioso e di ampio respiro, che il suo costo pubblico era di Euro 3.371.376,05, di cui Euro 2.697.101 stanziati dall’Unione Europea ed Euro 670.275 da altre fonti pubbliche, e che i lavori sarebbero dovuti iniziare il 01/07/2019 e concludersi il 30/08/2019 ma che, invece, sono iniziati il 27/02/2020 e non sono stati, ancora, portati a termine.

Ci siamo allora chiesti:

“Di chi o di cosa è la responsabilità di questo ritardo?”

E, da lì, siamo partiti con la nostra ricerca … 

Da due incontri da remoto, organizzati ad hoc, in cui abbiamo incontrato, rispettivamente, l’architetto responsabile unico dell’intervento, l’archeologa della fondazione presso cui insiste una sua buona parte, la presidente di un’associazione culturale che si occupa, da anni, di valorizzazione del patrimonio culturale locale e gli attuali assessori al Turismo e alla Cultura della Città di Marsala, abbiamo scoperto che l'intervento non è, fortunatamente, stagnante ma, altresì, sta progredendo, anche se con tutti ritardi e le difficoltà legati, soprattutto, all'emergenza pandemica in corso, e che i lavori svolti, anche se perfettibili, appaiono già molto soddisfacenti ed abbastanza in linea con quanto progettato.

Auspichiamo che, completato l'intervento, venga immediatamente attivata una ben pianificata campagna di marketing turistico che vada ben oltre i confini regionali, approdando, per esempio, alla BIT di Milano e ad altre realtà simili del settore turistico e miri a diverse nicchie di mercato (turismo archeologico, sostenibile, green, scolastico, enogastronomico e sportivo).

Poi, invochiamo la messa in campo finale di professionalità qualificate e competenti ad ampio raggio e, infine, l'appoggio ad associazioni ed enti di varia natura che collaborino nel gestire correttamente, ed in modo appropriato, oltre che trasparente, tutte le sue varie parti, garantendo a tutti, indistintamente, sia visitatori sia locali, una fruizione ottimale, oltre che sostenibile, del prodotto finale ottenuto.