Il progetto riguarda il restauro del teatro massimo e prevede che inizi a febbraio del 2022 per concludersi a settembre del 2023.
La scelta del nome del nostro team "RIFLETTIAMO-CI" richiama l’oggetto del nostro lavoro, è un chiaro invito ad interessarsi alla nostra causa e aiutarci a portarla avanti, cosicchè possiamo realizzare tutti gli obiettivi prefissati. Gli specchi hanno un ruolo importante nel logo infatti abbiamo scelto un simbolo che rappresentasse il progetto raffigurando il teatro riflesso allo specchio, come se volesse vedersi restaurato.
L’intento è quello di far entrare tutti dentro il Teatro, curiosando tra le stanze, suscitando interesse e avvicinando i turisti.
Vogliamo capire capire com’è gestito il restauro del Teatro, come vengono gestite le spese e gli incarichi.
Abbiamo cercato i dati di cui avevamo bisogno, relativi alle fasce di età coinvolte, ai cambiamenti che ci sono stati a causa della pandemia da covid, alle spese pagate e ancora da pagare.
I dati riguardano le attività tra il 2019/2020. Per le fasce di età coinvolte negli spettacoli, sappiamo che c’è stato un aumento di interesse da parte dei più giovani. Per quanto riguarda gli eventi e i servizi offerti abbiamo rilevato che in Italia c’è stato quasi un dimezzamento causato dalla pandemia.
Di grande aiuto è stato l’intervento dell’architetto Giardina: abbiamo chiarito che l’avanzamento del progetto verrà posticipato a causa dei pagamenti e dei problemi legati alla pandemia.
alcune proposte per il teatro sono: rimodernare i cancelli e le ringhiere all’esterno della struttura, poi potrebbero sostituire tutte le luci normali con le luci a led, sostituire le poltrone che presentano difetti, costruire un’area ristoro per coloro che partecipano agli spettacoli serali, per esempio.