Pitch

Quest’anno, noi ragazzi della IV B del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, abbiamo scelto di dedicarci ad un progetto molto significativo dal punto di vista ambientale, che riguarda il lavoro di riciclo svolto dalla Ferrarelle SpA, che opera nel settore dell’imbottigliamento di acque minerali a livello nazionale e internazionale. A partire dal 2018, Ferrarelle ha ultimato a Presenzano, in provincia di Caserta, il suo nuovo impianto di produzione di preforme in PET riciclato, un’importante iniziativa industriale con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei suoi processi produttivi. Come la stessa azienda afferma, salvare la plastica per salvare la natura, è il suo obiettivo principale.

La Ferrarelle ha investito 34,1 milioni di euro per poter realizzare 800.000 bottiglie di plastica riciclata all’anno. Un impegno importante per la sostenibilità, con un ciclo che trasforma ogni bottiglia Ferrarelle in una bottiglia in meno nell’ambiente. Le bottiglie prodotte, sono bottiglie nuove e 100% riciclabili, costituite al 50% da PET riciclato dall’azienda e al 50% da plastica “vergine”. Lo stabilimento recupera parte dell’energia elettrica attraverso un impianto di tri-generazione. L’energia termica utile viene in parte impiegata per produrre acqua refrigerata per condizionamento o processi industriali. Ferrarelle oggi è riuscita a ridurre del 40% la plastica delle bottiglie. “Il polietilene, la plastica, non è un rifiuto ma un materiale pregiato”.

Questo progetto ha fin da subito catturato la nostra attenzione perché è in grado di mostrare un’altra faccia del nostro territorio, spesso additato come fulcro della malavita e dell’inquinamento, valorizzandolo in un’ottica internazionale, una faccia forte, orgogliosa delle persone, del territorio con le sue risorse che ha ancora tanta voglia di dimostrare il suo valore e le sue capacità.