Da anni il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) ha intrapreso una battaglia contro la pigrizia sportiva, come modello di vita, per migliorare la salute. Oggi grazie agli organismi sportivi, la percentuale di chi nell’isola non fa alcuna attività fisica è scesa al di sotto della percentuale nazionale. È un risultato di cui dobbiamo essere fieri. La cosa però che ci rende ancora più felici è vedere che questo risultato modifica profondamente una situazione che, negli anni scorsi, era molto meno favorevole. I numeri dicono che in Sardegna le persone che dichiarano di praticare sport in modo continuativo sono il 23,4% della popolazione. Questo dato ci pone al livello delle regioni centrali e al primo posto tra quelle meridionali. Lo sport è fondamentale per la vita dell’uomo moderno. Basta pensare quante persone lo praticano.
Con queste premesse, ci siamo interessati ai dati riguardanti lo sport in Italia, e nello specifico quelli della Sardegna perché vogliamo venire a conoscenza dell’impatto che l’attività fisica ha sulla nostra regione.
La nostra ricerca si è basata sull’utilizzo delle banche dati presenti nel sito internet dell’Istat, anche grazie alla preziosa collaborazione della dottoressa Daniela Vacca, referente territoriale Istat, e del dott. Antonio Mura, tutor Europe Direct Sardegna, che hanno saputo indirizzarci tra la miriade di dati disponibili sul web durante il seminario organizzato, nella Piattaforma GSuite-Meet, dal nostro Team il 21 gennaio 2021 su “Come far parlare i dati”. Poiché il nostro interesse principale è quello di riuscire a capire quale impatto potrebbe avere la realizzazione della opera da noi scelta per il progetto ASOC “Lavori di completamento della palestra comunale di via Ballero”, siamo andati a cercare dei dati che potessero essere attinenti ai campi di salute e benessere oltreché di inclusione sociale.
Dai dati Istat, sezione banca dati “Aspetti della vita quotidiana”, abbiamo estrapolato i dati relativi alle persone che praticano attività sportive in Italia e la suddivisione nelle relative regioni raccolti per gli anni dal 2010 al 2019 e abbiamo creato l’infografica dinamica 1.
Con riferimento all’ultimo anno rilevabile (il 2019), emerge che le persone con più di 3 anni che svolgono pratica sportiva in Sardegna sono il 65,1%, mentre il 34,9% non praticano sport. Del 65,1%, il 26,9% pratica sport in modo continuativo, mentre il 7,4% in modo saltuario e il 30,8% solo qualche attività fisica.
Abbiamo deciso di elaborare i dati sia di chi pratica sport in maniera continuativa in Sardegna,sia in generale in Italia come si evince dall’istogramma. Il risultato è che negli ultimi dieci anni i valori per la Sardegna ricalcano la media nazionale, che è pari al 23,7%, attestandosi intorno al 23,4%.
Per approfondire la nostra ricerca abbiamo progettato un questionario dal titolo “Sondaggio di valutazione degli impianti sportivi locali” attraverso una rilevazione parziale (campionaria). Il questionario è stato somministrato attraverso i moduli di google ed inoltrando il link ad un campione di circa 300 persone residenti o domiciliati nell’hinterland di Decimomannu, zona nella quale sono in essere i lavori per il completamento della nostra palestra. Il sondaggio è stato impostato classificando gli utenti per sesso e per fasce di età e strutturando 10 domande per cercare di evincere: il grado di interesse per la pratica sportiva degli abitanti della zona, le condizioni e facilità di accesso ai parchi o strutture pubbliche nonché le loro condizioni di manutenzione, concludendo con due domande specifiche, la prima per capire se il completamento della palestra di via Ballero possa migliorare lo sviluppo locale del territorio e la seconda per analizzare se la presenza di parchi e di spazi per lo sport possano migliorare la qualità della vita delle persone. Questo perché siamo convinti che la pratica sportiva, di qualunque natura essa sia, rende la vita delle persone migliore, sia sotto l’aspetto fisico sia psicologico, oltre a migliorare i rapporti sociali e quindi la vita stessa della comunità.
In base al sondaggio e come mostrato dall’infografica dinamica 2, abbiamo rilevato che il 64,7% sono femmine e il restante 35,3% sono maschi, la maggioranza va dai 15 ai 24 anni e il 60,6% pratica sport. Dalle risposte è emerso anche che le condizioni delle strutture in zona sono nella media ben tenute. In riferimento alla domanda specifica sulla palestra di via Ballero, il 64,7% delle persone crede che il completamento di questa possa migliorare lo sviluppo totale del territorio, il 29,4% è incerto e il 5,9% crede di no.
Concludiamo che dalla analisi dei dati raccolti, abbiamo rilevato una costante crescita dell’interesse della pratica dello sport sia nazionale che locale. Quanto al progetto l’importante è monitorare lo stato di avanzamento nella consapevolezza che la realizzazione della palestra oltre a garantire benefici per la pratica dello sport, rappresenta un modello di sviluppo dell’economia locale.