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Possibilità lavorative per tutti, inclusione senza pregiudizi e solidarietà sono tre tematiche che il nostro team "freehands" vuole perseguire tramite il monitoraggio del progetto "WORKING 4 FREEDOM". Il nostro team è composto dagli studenti della 4CU del liceo Francesco Scaduto di Bagheria. Il nome "freehands" significa letteralmente "mani libere" ma può essere inteso anche come "a mani libere", come quando si fa un disegno, e quindi come la possibilità di costruire un futuro "a mani libere" da catene mentali. Abbiamo scelto questo nome in seguito ad una votazione in quanto sono stati suggeriti diversi nomi ed erano tutti molto adeguati. I designer si sono occupati della realizzazione del logo. Hanno inserito le due mani prese dall'affresco "la creazione di Adamo" di Michelangelo che era molto significativo. Nel nostro logo le mani sono rappresentate con le catene spezzate proprio per il significato che volevamo trasmettere: trattandosi dei detenuti che hanno le mani legate dalle manette, le mani in questo caso sono libere dalle catene ( con riferimento anche alle catene mentali che ci legano nel giudicarli) e ciò può essere collegato anche al loro inserimento in un contesto lavorativo.
Durante l'assemblea di classe che abbiamo richiesto ci siamo divisi in due gruppi, attenendoci alle indicazioni suggerite dal sito opencoesione, ci siamo focalizzati su tre diversi progetti: due riguardanti la depurazione delle acque reflue e il terzo: "Working 4 Freedom". Ogni gruppo ha ricercato informazioni e creato il canvas; la scelta finale è avvenuta tramite la presentazioni al tutti i componenti della classe dei canvas preparati, motivandoli con le argomentazioni a sostegno dei nostri progetti. Abbiamo scelto il progetto Working 4 freedom perché riteniamo che, tra i progetti presi in considerazione, sia stato quello più interessante. Inoltre tramite il monitoraggio di questo progetto potremmo abbattere dei pregiudizi riguardo i detenuti, conoscere noi stessi una realtà che troppo spesso si sottovaluta. I soggetti coinvolti sono i detenuti ed i loro familiari, ma anche il sindaco di Bagheria, gli studenti di scienze umane e tutta la comunità bagherese.
Abbiamo trovato, inoltre, un articolo nel giornale cittadino (Bagheria News) ed un altro nella pagina facebook di un giornalista (Pino Grasso) e parlavano di un'attività del nostro progetto Working 4 freedom. Tramite ricerche condotte posteriormente abbiamo trovato che in Sicilia il tasso di occupazione è in calo dal 2008 e si attesta al 39, 3% nel 2013, rispetto a quello medio italiano pari al 55,5% (fonte :dati Istat 2013). Nel 2020, secondo i dati dell'Istat, l'occupabilità in Sicilia è arrivata a 41,5% e la media nazionale è del 58%. Vi è comunque una grande differenza tra la percentuali di occupazione dei soggetti di sesso maschile e femminile. Inoltre abbiamo reperito un documento con oggetto l'approvazione della graduatoria definitiva delle istanze pervenute dell'avviso 10/2016 inerente al fondo Fse Por Sicilia, in questo documento si trovano l'ente capofila del progetto (Infowork s.r.l) ed anche i diversi partner. Secondo un altro documento, la dotazione FSE per l'asse "inclusione sociale", obiettivo 9 e priorità 9.i , è pari al 13,92% del totale.
