Inizia il 20 novembre la nostra avventura con la prima lezione del percorso ASOC, seguita con curiosità, ma anche con un po' di apprensione. Il progetto con le sue regole del gioco e i suoi specifici obiettivi vengono presentati dalla nostra docente con un’introduzione alle modalità di lavoro sul sito principale (ASOC), sollecitandoci a immaginare un'iniziativa d’impatto per il nostro territorio su una tematica inserita e finanziata dalle politiche di coesione.
Dopo aver visionato i video preparatori e aver preso appunti sul programma da svolgere e sulla deadline da rispettare, abbiamo scelto i ruoli proposti da ASOC sulla base delle preferenze, degli interessi e delle competenze di ciascuno di noi. Abbiamo anche pensato di assegnare a ciascun ruolo più studenti in modo da essere sicuri di portare a termine il lavoro piuttosto complesso richiesto dal progetto.
Definiti, quindi, i compiti e i ruoli che ciascuno di noi avrà, al fine di avere una comprensione globale di quello che andremo a fare, ci siamo organizzati per la selezione del progetto da monitorare.
Durante la navigazione nel portale di riferimento opencoesione.gov.it, il team, dopo un momento d’empasse sulla scelta del progetto (sono pochi davvero quelli finanziati nella nostra provincia!) , ne ha selezionato alcuni; tra questi ha deciso di occuparsi della Riqualificazione di piazza Cimorelli: "l'antica piazza mercato" di Venafro, considerata l'inizio dell'antica cinta muraria cittadina.
Tale scelta è stata determinata fondamentalmente dalla situazione emergenziale che stiamo vivendo: infatti la piazza è conosciuta da tutti, anche da chi nella nostra classe non è residente a Venafro e, quindi,è facilmente raggiungibile a piedi, dal momento che non ci è possibile fare uscite didattiche al di fuori del nostro territorio. In secondo luogo, abbiamo optato per tale progetto, perché la piazza è stata valorizzata con una grande scacchiera, pavimentata lateralmente, per omaggiare antichi scacchi di fattura araba, risalenti all’epoca romana. Questi due motivi sono stati ripresi sia nella scelta del nome del team sia nel logo. Il titolo, “Scacchi in piazza”, campeggia in alto sull’immagine della piazza, alla cui destra è stato inserito il gruppo di pedine in osso, note come "gli scacchi di Venafro". Ritrovati durante uno scavo effettuato da privati cittadini nel 1932 in località Chiaione, i reperti, dapprima, furono conservati nei depositi del Museo Nazionale di Napoli, per poi essere riscoperti da diversi studiosi. Oggi sono custoditi al Museo Nazionale di Venafro presso il Castello Pandone.
Dalle prime informazioni raccolte sul progetto scelto e dagli approfondimenti sul contesto, gli obiettivi riguardano sostanzialmente la valorizzazione della piazza sia dal punto di vista architettonico sia turistico-culturale. Infatti, essa rappresenta il punto di collegamento tra diversi siti anch’essi ristrutturati recentemente, come il Palazzo “Armieri”, la Biblioteca comunale “De Bellis-Morra”, la Piazza antistante il Castello Pandone e la Palazzina Liberty. Tutti questi interventi infrastrutturali, voluti dall'amministrazione comunale e sostenuti dalla Regione Molise, rientrano in un vasto Piano di opere pubbliche della città, del valore di oltre quattro milioni di euro, finalizzati alla tutele e valorizzazione del patrimomio artistico-culturale della cittadina, centro di origine sannitica e importante città romana, considerata oggi la porta del Molise.
Il finanziamento del solo progetto di Riqualificazione di Piazza Cimorelli ammonta a euro 233.078,90€, il cui pagamento a giugno scorso era di euro 210.551,02. Tale impegno di spesa si inserisce in un disegno ampio volto a far rivivere la città sia da un punto di vista turistico sia culturale: infatti tanti sono state le iniziative vissute in questo sito, prima dell'emergenza sanitaria, che ripercorreremo nei prossimi post.