Siamo la classe 3^S del liceo linguistico “Isis Oscar A. Romero” di Albino (Bg). La nostra classe è composta da 23 persone, di cui 20 femmine e 3 maschi.
Il nome del nostro team è “3Sperimentiamoci” perché siamo in terza e la nostra sezione è la S, a cui si collega la parola “sperimentiamoci” che indica la nostra voglia di metterci in gioco e di diventare cittadini attivi e responsabili.
Il progetto che abbiamo scelto è quello riguardante l’Ostello della gioventù nell’ex-monastero della Ripa in Desenzano al Serio perché si trova vicino alla nostra scuola ed è un progetto già concluso che ci permette di analizzare i suoi apporti. L’ostello è un ex-convento fondato a metà del XV secolo dai Carmelitani riformati di Mantova, nato per ricordare il miracolo della Madonna della Gamba. Dopo 500 anni di abbandono, nel 2017 il convento è stato restaurato e trasformato in ostello, grazie alla cooperativa sociale “La Fenice”, che lo ha acquistato nel 2007. Il progetto è costato circa 1,8 milioni di euro.
Il nostro logo è di forma circolare e, sul bordo esterno, è presente il nome del nostro progetto, ovvero “RIPArtiamo dai giovani” che fa riferimento al nome della struttura attraverso un gioco di parole. All’interno del cerchio è presente un’immagine, semplificata, dell’ostello e, in primo piano, si trova il logo originale dell’Ostello della Ripa. Il logo è stato realizzato digitalmente grazie all’utilizzo dell’applicazione Photoshop.
Durante le ore di Open coesione, in gruppi abbiamo visionato diversi progetti che ci sono stati proposti. Ogni gruppo ne ha poi scelto uno e lo ha analizzato, riportando sul canvas i diversi aspetti di quest’ultimo (breve descrizione del progetto e del tema, dati di contesto, persone esperte sul tema, format di comunicazione e strategia di coinvolgimento, ricerche aggiuntive e valore per la comunità). Dopodichè ogni gruppo ha esposto il proprio progetto alla classe cercando di convincere i compagni che il proprio fosse il migliore.
I progetti scelti sono i seguenti:
- Restauro di una chiesa: restauro chiesetta della SS. Trinità della Torre di San Pellegrino Terme. È un luogo molto apprezzato dai turisti che visitano le rinomate terme di San Pellegrino.
- Ristrutturazione di un ostello della gioventù: favorimento della crescita complessiva dei giovani attraverso azioni creative ed aggregative con particolare attenzione agli interventi infrastrutturali.
- Orto botanico: realizzazione dell'orto botanico di Astino per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali e paesaggistiche locali, per migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.
Successivamente, votando, la classe ha deciso il progetto da svolgere collettivamente.
La maggioranza ha scelto la ristrutturazione dell’ostello “della Ripa” a Desenzano al Serio, data la sua vicinanza alla scuola e il suo coinvolgimento con i giovani. Ora i due chiostri e parte del Convento della Ripa di Desenzano di Albino sono pronti a rivivere, grazie all’iniziativa della cooperativa La Fenice e grazie ai fondi della Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia, la cooperativa sociale si è messa all’opera per far rivivere il Convento.
Il progetto interessa principalmente i giovani, poichè si tratta di un ostello della gioventù. Nonostante questo, potrebbe essere utilizzato anche da famiglie, adulti e lavoratori. Il progetto potrà portare ad un rilancio della comunità locale, attraendo diversi turisti.
Gli obiettivi del nostro progetto di ricerca sono indagare sull’impatto che l’ostello ha avuto e che ha sul territorio e quindi sulla riuscita dell’investimento che è stato realizzato.
I dati e le informazioni di contesto trovate in classe e che sono state poi rielaborate sono state prese dai seguenti link:
La Fenice, bilancio 2016
https://lafenicecoop.org/wp-content/uploads/2019/07/LaFenice_Bilancio201...
Le strutture ricettive in Lombardia
https://meet.google.com/linkredirect?authuser=0&dest=https%3A%2F%2Fwww.p...
Durante il programma di osservazione del turismo e delle attività legate ad esso del 2016 si è scoperto che l'offerta ricettiva in Lombardia si compone di 8.532 strutture per un totale di 356.866 posti letto.
Dal 2011 al 2015 il numero di ostelli presenti sul territorio Lombardo è aumentato molto più di tutte le altre strutture extra-alberghiere.
Sono situati per la maggior parte a nord in zone montane e nelle zone costiere dei laghi, in molti capoluoghi di provincia (soprattutto Milano e Bergamo) e in misura minore a sud, lungo la pianura padana.
In molte strutture extra-alberghiere la conoscenza delle lingue è poco diffusa, soprattutto negli agriturismi e negli alloggi privati, mentre nei campeggi è molto frequente, in particolare il tedesco. In questo caso la diffusione della lingua tedesca in questa tipologia di strutture supera gli alberghi, a causa della forte domanda e alle preferenze accordate dalla clientela tedesca.
Conoscenza delle lingue e accettazione delle carte di credito sono sicuramente due aspetti importanti per attirare e rendere più semplice il soggiorno dei turisti, in particolare stranieri. Anche altri servizi tra cui la posta elettronica e un sito web sono molto rilevanti per i turisti nonché potenziali clienti per conoscere e interagire direttamente con le strutture stesse.
Turismo in Lombardia
L'anno scorso la Lombardia è stata molto attiva per gli stranieri (54,8%), soprattutto tedeschi, ma sempre più anche per gli italiani (45,2%).
Le presenze, cioè il numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi, sono state 41.152.681.
È stata registrata una crescita del 21,2% (+7,2 milioni) rispetto al 2013 e +3,8% (+1,5 milioni) se si raffronta col 2017. La durata media del soggiorno era di 2,39 giorni.
L’offerta ricettiva in Lombardia è capillare e articolata in una molteplicità di tipologie. Nel 2019 c’erano 2.805 alberghi (16%) e 14.861 esercizi extralberghieri (84%). Tra il 2015 e il 2018 le case e alloggi vacanze sono cresciute di 8.913 unità, corrispondenti a 55.965 posti letto. Si tratta prevalentemente di B&B (2.521) seguiti dagli agriturismi (676). Tra gli alberghi sono prevalsi i tre stelle, con 1.197 unità, poi i 4 stelle (604) e i 2 stelle (453).
La maggior parte dei turisti ha scelto ancora le strutture alberghiere (81,8% degli arrivi e 71,2% dei pernottamenti), ma il ricorso alle strutture ricettive extralberghiere è risultato in costante crescita: in sei anni si è passati dall’11% al 18,2% degli arrivi e dal 22,2% al 26,8% delle presenze.