Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

RACCONTIAMO LA NOSTRA RICERCA
Raffigurazione del Palazzo Marchesale Imperiale

PRESENTAZIONE DEL TEAM
PROFESSORESSE: Rodia Concetta e Marchionna Giovanna
PROJECT MANAGER E HEAD OF RESEARCH: di Presa Simona
SOCIAL MEDIA MANAGER E CODER: Urselli Gabriele, Gemma Marta
DESIGNER: D'Autilia Pietro, Giuliano Arianna, Vacca Serena
STORYTELLER: Palmisano Alessandro, Decataldo Gabriele, Bavia Alessia, Di Bella Ileana
ANALISTA E CODER: Palumbo Aurora, Lupo Francesca
BLOGGER: Memmola Agnese, Attanasi Carlo
ANALISTA E HEAD OF RESEARCH: Pastano Giulia, Mascia Ilenia, Luloci Giulia
CODER: Siliberto Giuseppe, Rodia Davide
NOME DEL GRUPPO
Constitutio Imperii è il nome scelto per il nostro gruppo. Tradotto alla lettera dal latino, significa Restaurazione dell’imperium, ovvero del potere, del controllo, della gestione. Per noi il significato letterale diventa più ampio fino a comprendere l’accezione di restaurazione gestionale, ciò che osserveremo ed indagheremo nei lavori di ristrutturazione del palazzo Imperiali della nostra città, Francavilla Fontana, provincia di Brindisi. Il nome ha anche altre sfumature nel suo significato: è un collegamento alla Constitutio di Giustiniano, a una delle parti fondamentali del Codex da lui redatto e studiato tutt’ora in giurisprudenza, quella parte che si occupa proprio della costruzione o restauro di monumenti grazie ai quali il popolo immagina e comprende la grandezza imperiale. Sintatticamente poi il nome Constitutio è un nominativo ma non è il soggetto della frase; è un complemento di argomento scritto in nominativo come si usava per i grandi trattati. Grammaticalmente la frase non ha un senso compiuto: lo completeremo noi con il nostro lavoro di ricerca, proprio come si fa con una lente di ingrandimento quando in una trama si cercano tutti i particolari che diventano il suo valore aggiunto.
COSTRUZIONE DEL LOGO
UN BUON LOGO DEVE ESSERE
ORIGINALE chi propone un'idea fuori dal coro diventa indimenticabile.
Partendo dall'idea di mostrare un castello in cambiamento nel tempo, abbiamo realizzato un castello in costruzione fino a mostrare come il progetto di ristrutturazione prende vita.
CHIARO il simbolo deve essere il più logico possibile per richiamare il nome del Logo.
L'aggiunta della lente di ingrandimento rappresenta la ricerca che non deve mancare affinché il progetto sia portato a termine.
La linea del tempo racconta invece la nostra scelta di un nome latino, immaginando il nostro lavoro come un filo conduttore tra passato, presente e futuro.
SUGGESTIVO deve rimandare/suggerire ciò di cui andremo a parlare e deve essere capace di suscitare interesse e partecipazione.
D'EFFETTO nella sua semplicità deve essere riconoscibile e difficile da dimenticare.
Ricordiamo inoltre che la scelta di una forma circolare è stata dettata da motivi di praticità: l'immagine profilo dei social è ristretta e quindi un format quadrato non entrerebbe tutta per intero.
Infine noi designer abbiamo aggiunto una particolarità: le iniziali dei nostri nomi si leggono su una colonna dell’ingresso al palazzo.

DESCRIZIONE DI QUANTO FATTO IN CLASSE E DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI
Primo incontro
Durante il primo incontro organizzato in data 12/11/2020 su Google Meet, le professoresse Rodia Concetta e Marchionna Giovanna hanno presentato attraverso la visualizzazione di alcuni video il sito ufficiale di Asoc e il percorso che intraprenderemo per il nostro progetto A scuola di open coesione.
Ci è stata inoltre presentata una nuova piattaforma nella quale è stato possibile visualizzare vari progetti e iniziative territoriali finanziati per mezzo di fondi stanziati dall’Unione Europea e dallo Stato.
Prendendo in esame il nostro territorio, la provincia di Brindisi, quattro progetti hanno particolarmente attirato la nostra attenzione: Centri storici da rivivere, Recupero e valorizzazione del palazzo marchesale, Recupero del museo palazzo Imperiali e il progetto riguardante la Biblioteca comunale.
La riunione si è conclusa con l’impegno di suddividere il team in 4 sottogruppi, ognuno dei quali avrebbe analizzato uno dei progetti elencati per poi presentarlo al gruppo intero.
Secondo incontro
Il 19 novembre sono stati presentati dai capigruppo i progetti osservati, utilizzando le ricerche e i dati statistici rinvenuti. Insieme s i è discusso su quale scegliere per il nostro percorso. Tenendo in considerazione gli obiettivi e le motivazioni di ogni ricerca, abbiamo votato. Alla prima votazione c’è stato un ex aequo tra il progetto Recupero e valorizzazione del palazzo marchesale e il progetto Centro storici. Alla seconda votazione, con voto unanime, è stato scelto il progetto su Palazzo marchesale.
Le ragioni che ci hanno spinto a interessarci a questo progetto sono state molteplici: primo fra tutti il fatto che Castello Imperiali è uno dei simboli più rappresentativi della nostra cittadina e pertanto vogliamo valorizzarlo al meglio.
Inoltre, esaminando i dati, abbiamo notato come esso abbia un costo pubblico che ammonta a circa 4.963.356,57 euro, uno dei costi più alti finanziati nel nostro territorio.
Ciò che poi è risaltato ai nostri occhi durante la lettura dei dati del progetto è che l'ultima rata del finanziamento risale al 2010 e, fino al 2012, non c'è stata più alcuna deposizione di fondi pubblici. Ci è sembrato alquanto strano visto che la quantità di denaro effettivamente messa a disposizione è di 3.066.693,42 di euro contro i quasi 5 milioni di partenza. Questi numeri ci hanno incuriosito e abbiamo deciso di interrogarli. Chissà cosa ci racconteranno.
Terzo incontro
In data 24 novembre abbiamo approfondito da un punto di vista tecnico il trattamento dei dati, grazie all'intervento del dott. Francesco Milone, ex alunno del nostro istituto, il quale ci ha fornito diverse nozioni utili. Dapprima abbiamo introdotto teoricamente l'argomento, per poi andare a “toccare con mano” qualche dato. La prima cosa che abbiamo appreso è l’importanza del ricercare i dati, soprattutto da fonti attendibili. Pertanto abbiamo utilizzato il sito ufficiale ISTAT per le nostre ricerche. Alla luce dei dati emersi ci siamo posti alcuni interrogativi: Il nostro è un progetto impegnativo dal punto di vista economico? Quanto? Che ricadute può avere sulla città di Francavilla? Ha un potenziale turistico e culturale? Da queste e molte altre domande è iniziata la nostra ricerca.
Quarto incontro
In data 3 dicembre, dopo aver perfezionato il tweet di presentazione del progetto e ascoltato la presentazione dei designer sul loro lavoro di costruzione del logo, abbiamo delineato la suddivisione dei lavori da ultimare.

DATI E INFORMAZIONI RICERCATE
Come punto di partenza una sintesi dei primi dati analizzati per il nostro percorso.
Nel Foglio Excel, denominato Dati affluenza turisti Brindisi (provincia), sono stati ottenuti dati esclusivamente dalla consultazione del sito Istat.it, in particolare alle voci “Servizi” e “Turismo”. La voce analizzata è “Movimento dei clienti negli esercizi recettivi – dati annuali”. (I dati sono relativi al periodo che va dal 2018 al 2019) La porzione di territorio alla quale si riferiscono i dati è quella della provincia di Brindisi. I clienti provengono da qualsiasi parte del mondo poiché nel sito il loro paese di residenza è indicato, proprio come “mondo”. Osservando la tabella è possibile notare la colonna “Value” evidenziata. Essa indica il valore economico dei turisti sul territorio provinciale.
Nel Foglio Excel, denominato Progetti Francavilla Fontana, sono stati ottenuti dati esclusivamente dalla consultazione del sito opencoesione.gov.it., in particolare scaricando i dati dalla voce CSV.

Consultando la tabella poi è possibile notare come i progetti siano stati ordinati partendo da quello col tasso di investimento più alto fino a quello più basso.

I dati consultati e da consultare sono i seguenti:

• Finanziamento UE
• Finanziamento UE e FESR
• Finanziamento stato fondo di rotazione
• Finanziamento Regione
• Finanziamento totale pubblico
• Finanziamento UE netto
• Finanziamento FESR netto
• Finanziamento totale pubblico netto
• Totale pagamenti