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- Siamo gli Ecoseekers e intendiamo effettuare un monitoraggio sul progetto “Bonifica e riqualificazione ambientale dell’ex discarica rifiuti sociali urbani, sita in località Palma nel Comune di Licata”. La nostra ricerca intende scoprire quali benefici sono stati ottenuti dalla realizzazione di questo progetto, considerato che, purtroppo, il territorio di Licata in provincia di Agrigento è piuttosto deturpato da continui abbandoni di rifiuti e da una gestione scostante dei RSU. Il nostro team è costituito da due gruppi provenienti da due classi: una dell’indirizzo “tecnico-biosanitario” e l’altra dell’indirizzo “energia”. Tutti noi siamo particolarmente sensibili ai rischi ambientali e crediamo che il nostro lavoro possa influenzare positivamente le persone ad avere comportamenti più rispettosi nei confronti del pianeta e gli amministratori a trattare con più fermezza e convinzione determinate problematiche. Dopo aver analizzato varie idee i Designer del team hanno creato un logo rappresentativo per il progetto che s’intende monitorare. La lente di ingrandimento puntata su un paesaggio naturale indica l’attenzione che vogliamo rivolgere all’ambiente. Il nome “Ecoseekers”, oltre ad essere eufonico, semplice e comprensivo del genere maschile e femminile, denota il desiderio di indagare su questioni riguardanti l’ecologia. La nostra ricerca avrà come titolo: “Divieto di abbandono”. Al fine di portare avanti il nostro monitoraggio civico, abbiamo individuato 5 parole chiave:
- Ambiente: oggetto della nostra indagine, inteso come luogo da trattare e vivere con rispetto, eliminando qualsiasi idea di sfruttamento, cercando di sensibilizzare la comunità alla sua salvaguardia.
- Consapevolezza: atteggiamento necessario per comprendere i rischi del disastro ambientale derivante dall’inquinamento e dall’abbandono dei rifiuti.
- Rispetto: valore imprescindibile del vivere civile, inteso come rispetto delle regole, della salute, del prossimo e dell’ambiente.
- Sostenibilità: principio da seguire se eliminiamo l’atteggiamento di sfruttamento nei confronti dell’ambiente.
- Pulizia: condizione necessaria per migliorare la qualità della vita degli individui e dell’ambiente.
Come in ogni team di lavoro anche nel nostro ci sono dei ruoli operativi, assegnati a seconda della disponibilità e delle attitudini di ognuno. Pertanto, Giuseppe Occaso sarà il Project Manager, Daniele Luca, Luca Scalisi e Federica Sanfilippo saranno blogger, Clarissa Calafato, Marika Bonvissuto e Giovanni Canta saranno Analyst, Giulia Territo, Paolo Russotto e Federica Pira Storyteller, Paola Incardona, Jasmine Marotta e Loren Falsone ricopriranno il ruolo di Designer, Swami Assenza, Luigi Profeta e Carmen Amato si occuperanno dei Social Media, mentre Gaetano Truisi, Carolina Alesci e Luciano Occhipinti avranno il ruolo di Coder. Tutti gli altri, seppur senza un ruolo ufficiale, daranno il loro contributo.
Al fine di rendere efficace la nostra ricerca cercheremo di utilizzare tutte le notizie riguardanti la realizzazione del progetto, intervistando assessori e consiglieri comunali, giornalisti, funzionari e impiegati dell’azienda attuataria. Per diffondere, in itinere, notizie riguardo al lavoro svolto intendiamo produrre video, articoli da pubblicare nelle testate giornalistiche online, Per rendere visibile il nostro lavoro di monitoraggio, il team avrà dei profili social quali Instagram: molto utilizzato dai più giovani, Facebook per comunicare con immagini e testi e divulgare la nostra azione e Twitter per raggiungere altri followers con messaggi brevi ma immediati. Faremo tesoro di notizie fornite da esperti sul tema e addetti ai lavori.
Coinvolgeremo “Amici di Asoc”, impiegati della Pubblica Amministrazione, associazioni, esperti in genere e giornalisti. Un ruolo di supporto avrà il dottor Domenico Caeti di Europe Direct di Palermo. I dati di contesto a cui si farà riferimento sono i siti web e gli articoli di giornale.
Il nostro obiettivo principale è quello di far comprendere l’importanza di avere degli spazi sicuri, stimolare la riqualificazione ambientale, bonificando i siti contaminati. Indagheremo anche su iniziative intraprese nel nostro comune in merito allo smaltimento di rifiuti molto dannosi per l’ambiente e per la salute (amianto). Altro obiettivo è contribuire alla condivisione dei principi di cittadinanza europea e di far comprendere quanto siano utili le politiche di coesione sociale, mirate all’abbattimento delle differenze e al miglioramento della qualità della vita in tutti i territori dell’Unione Europea.
Siamo fortemente convinti del valore che la nostra ricerca può avere per la nostra comunità, poiché mira a far prendere coscienza sull’importanza della trasparenza dei finanziamenti pubblici, usati per il bene comune. Ci prefiggiamo, inoltre, di diffondere buone pratiche già presenti in vari paesi del mondo che, purtroppo, non riescono ad attecchire nel nostro territorio. Pensiamo che la ricerca potrà coinvolgere sia gli amministratori che i cittadini comuni, migliorando la qualità dell’ambiente e la qualità della nostra vita di ogni giorno.
