Siamo 7 alunni della 3B TBS dell'I.I.S.S. E.Fermi di Licata, abbiamo deciso di prendere parte a questa iniziativa, proposta dalla nostra Prof.ssa Decaro, perchè è una sfida che ci piace e ci permetterà di sviluppare nuove competenze, oltre a fare un'importante esperienza di PTCO. Confessiamo che inizialmente non sapevamo nulla di monitoraggio civico, ma grazie all'entusiasmo della prof, a video, slide e varie presentazioni, l'idea di un racconto d'inchiesta su una tematica a noi vicina, ha scosso in noi la voglia di essere giornalisti e raccontare il nostro territorio. Il nome del nostro team è “Matrioska”e riteniamo ci rappresenti alla perfezione! Abbiamo scelto questo nome perché il nostro scopo è “approfondire”, non fermarci alla superficie delle cose ma indagare e chiederci sempre i “perché” di ogni cosa. Questo sarà lo spirito che ci accompagnerà in questo percorso di crescita, saremo pungenti là dove sarà necessario e colorati come una matrioska nel raccontare i fatti e coinvolgere la comunità. Crediamo che queste caratteristiche sono ben rappresentate nel nostro logo, sintetico, chiaro e accattivante. L'idea è stata del Designer del nostro team che, dopo qualche schizzo di prova e vari ritocchi digitali, è riuscita nell'intento con grande craetività. La scelta del nome e del logo ci ha fatto sentire subito un Team, ma la consapevolezza di essere gruppo con degli obiettivi veri da raggiungere, è arrivata con la scelta dei RUOLI, in cui ognuno ha ufficializzato il suo contributo, prendendo un impegno con tutti gli altri, come una vera squadra. Questa investitura, così l'abbiamo chiamata, è stata per noi il vero inizio della sfida. Nonostante le lezioni a distanza e le varie difficoltà, siamo riusciti ad organizzare, guidati dalla Prof, il nostro lavoro, e a seguire perfettamente tutti gi step della Lezione n.1 “Progettare”. Abbiamo creato anche il nostro asoc wall che, una volta in classe e in presenza speriamo di rifare alla vecchia maniera, di carta, colorato, pieno di appunti, foto, articolii e post it, che testimonieranno i passi già fatti e quelli ancora da fare per arrivare alla meta finale. Come previsto dagli Homework, abbiamo navigato sul sito di Open Coesione per conoscerlo e saper individuare informazioni e dati necessari per iniziare un'indagine e per scegliere in modo consapevole il progetto da seguire. Ci siamo cimentati, anche online, in un lavoro di brainstorming e di confronto che ha portato alla decisione di monitorare un progetto infrastrutturale di grande interesse per la comunità, precisamente il “Prolungamento della Banchina dei marinai d’Italia” di cui si parla da anni e si continua a parlare. La nostra ricerca, infatti, non poteva non includere il mare che ci appartiene. Viviamo in una città di mare, Licata, in cui è avvenuto lo sbarco degli americani nel 1943, e in cui, ancora oggi, il porto, con il terzo faro più alto d'Italia, accoglie, dà vita e speranza. Secondo i dati raccolti dall’Analista e dal Coder e quelli riportati sul sito di OpenCoesione si tratta di un progetto della Regione Siciliana, relativo alla programmazione 2007/2013, che ha come obiettivo generale potenziare la portualità regionale, ma che per la nostra comunità può essere riassunto in 5 parole chiave:
- ECONOMIA
- TURISMO
- AMBIENTE
- SERVIZI
- SVILUPPO
Noi, con il nostro monitoraggio e il lavoro d'inchiesta, vogliamo indagare e capire come e se la realizzazione del progetto, che risulta concluso, abbia inciso positivamente su questi 5 aspetti e lo chiederemo ai diretti interessati. Il nostro obiettivo sarà conoscere lo stato dell’arte dell’opera realizzata, vedere sul posto gli interventi previsti dal progetto, ascoltare gli esperti sul tema, intervistare i titolari dei cantieri e gli operatori del comparto marittimo per conoscere e raccontare al meglio in nostro territorio. Come dei veri giornalisti non ci limiteremo a riportare l'evidenza dei fatti ma cercheremo di capire se il progetto da noi monitorato è solo il primo tassello di un progetto più ampio, considerato che Comune, Esponenti Politici Regionali, Giornalisti parlano, ancora oggi, di "Prolungamento della Banchina dei Marinai D'Italia" e annunciano un intervento che si configura storico per lo sviluppo della città.