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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Un mondo più pulito

Nell’incontro di mercoledì 18 novembre è stata illustrata alla classe una panoramica generale sul progetto di open coesione in cui, guidati dal docente, abbiamo selezionato la lista dei progetti proposti confrontandoci sulle varie potenzialità offertaci. Sono stati selezionati i progetti di cultura e turismo, infanzia e anziani e sull’ambiente. Maggiormente votato dai noi ragazzi è stato quello che in primo luogo, interessa il nostro territorio: il tema del controllo e la tutela dell’ambiente. Temi di fondamentale importanza, rappresentanti una problematica su cui è opportuno la sensibilità cittadina. Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono volti a capire quali siano state le problematiche per cui il progetto è ancora in corso e perché non è ancora terminato e il motivo per il quale non sono state ancora effettuati i pagamenti fino ad oggi. Parliamo quindi dell’obiettivo generale e specifico QSN in cui vengono garantite le condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo e l’aumento della capacità di offerta, qualità ed efficienza del servizio di gestione dei rifiuti. Gli analisti e i coder hanno ricercato dei dati riguardanti il progetto “Monitoraggio e ubicazione aree di smaltimento abusivo – interventi di riqualificazione ambientale e progetto di impianto di audio sorveglianza – comuni di Caserta e Maddaloni” per il controllo di funzionamento e raggiungimento degli obiettivi del progetto stesso. Sono stati, inoltre, creati dai social media managers un profilo di Instagram e un account Twitter e Facebook denominati “smaltydream” per sottolineare il nostro sogno riguardante lo smaltimento legale; “smalty” è una forma che noi colleghiamo al termine di “smaltimento”. Attraverso il logo abbiamo cercato di rappresentare il nostro “stop” allo smaltimento illegale di rifiuti delle industrie e alle minacce per l’ecosistema.