MOTIVAZIONI E OBIETTIVI
Tutto è iniziato con la proposta da parte dei nostri docenti di partecipare al progetto "A Scuola Di Opencoesione". In una prima fase ci è stata presentata l'attività che avremmo dovuto intraprendere. Ci è stato assegnato un ruolo e dei compiti. A questo punto abbiamo visitato il sito ASOC per raccogliere maggiori informazioni possibili. Consultando la lista delle possibili attività, ci siamo focalizzati sul laboratorio linguistico della nostra scuola, cioè l’ITT “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata(TE). La scelta è stata condizionata dalla pandemia in corso e quindi ci siamo focalizzati su un progetto monitorabile che aveva un impatto sull'utenza scolastica del territorio. Inoltre la decisione è stata dettata dal fatto che le lingue sono un passaporto per il futuro. Infatti le figure di perito meccanico e tessile sono chiamate a misurarsi con un panorama internazionale multilingua e quindi devono conoscere e padroneggiare la lingua e la microlingua. Il laboratorio è fondamentale per supportare la partecipazione della Nostra Scuola ai programmi Erasmus di scambi culturali, laboratoriali, esperienziali e lavorativi Europei ed Extraeuropei tra studenti delle Scuole Superiori, tramite l'approfondimento della conoscenza delle lingue straniere, necessario per la preparazione ad affrontare e superare i test di selezione alla adesione e partecipazione al programma Erasmus degli alunni.
DATI E INFORMAZIONI
In una seconda fase ci siamo dedicati ad analizzare le informazioni trovate sul sito "Opencoesione". Le informazioni ottenute riguardano i costi sostenuti, i finanziamenti ottenuti, i tempi di realizzazione. Il beneficiario del progetto è l’ Istituto Omnic."Primo Levi" di Sant'Egidio e Ancarano(TE), che con la collaborazione della Regione Abruzzo, grazie alla presenza di un Fondo per lo Sviluppo e Coesione 2014/2020 è riuscito a realizzare il progetto. I dati raccolti ci hanno permesso di avere una visione completa e dettagliata sulle risorse impiegate. Le informazioni che intendiamo approfondire riguardano aspetti amministrativi e l'utilità che gli studenti possono trarre da queste tecnologie.
PROSSIMI PASSI
Per chiarire gli aspetti amministrativi pensiamo di chiedere un incontro con la dirigenza della scuola e con chi ha partecipato alla realizzazione del laboratorio; l'impatto sulla collettività scolastica sarà analizzato con la somministrazione di un questionario da noi preparato agli studenti e ai docenti della scuola per sapere cosa ne pensano di questo nuovo tipo di approccio didattico innovativo
A questo punto saremo in grado di valutare se l'obiettivo generale QSN, ossia la valorizzazione delle risorse culturali, è stato raggiunto.