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Abbiamo scelto di partecipare a questo progetto di educazione civica monitorando l’opera pubblica “Finanziamento a sostegno dell’attuazione del piano comunale per la raccolta differenziata del comune di Aversa (CE)”.
La scelta di monitorare questo progetto è semplice: Aversa fa parte del nostro territorio, e lo scopo di tutto ciò è che venga sensibilizzata la raccolta differenziata da parte di tutti e che non venga dimenticato che, quello che è il futuro del Pianeta Terra, dipenda in parte da essa.
Quindi il nostro scopo è capire, analizzando i dati fornitici, quelle che sono le operazioni burocratiche che riguardano la raccolta differenziate e a che punto siamo nel nostro territorio.
Il nostro progetto di cittadinanza attiva ha come scopo quello di diffonde un'ideologia comune volta al rispetto del nostro ambiente e all'importanza del riciclo come base fondante di tutte le società contemporanee.
Il nostro obiettivo è quello di riuscire a sensibilizzare queste tipo di tematiche mettendo a disposizione di tutti i cittadini i dati dai noi raccolti, e rendere visibile anche alle future generazioni quelle che sono state le nostre analisi e ricerche nell'ambito delle opere pubbliche relative allo smaltimento dei rifiuti.
In particolare, ci interessa analizzare in che modo questi fondi siano stati utilizzati e se le scadenze stabilite all'inizio siano state rispettate o meno: ad oggi sembra che i problemi relativi a questo finanziamento non siano ancora stati risolti. Ci chiediamo, dunque, se si possa definire tale situazione come una piccola "questione meridionale" in quanto i fondi stanziati per un progetto sono spesso utilizzati in maniera errata e con una lentezza tipicamente nostrana.
Per approfondire al meglio questa ricerca, crediamo sarà necessario consultare i responsabili comunali che si occupano direttamente del progetto: il nostro intento sarà quello di fissare una serie di appuntamenti con loro per intervistarli e avere maggiori delucidazioni in merito. Confidiamo in un veloce miglioramento delle auttuali condizioni di restrizioni per poter magari incontrare dal vivo queste persone o eventualmente concordare una sorta di "intervista a distanza". Quando avremo ottenuto tutte le informazioni necessarie, poi, cercheremo di confrontarle con i dati che abbiamo; tale confronto sarà necessario per avere degli open data più chiari e veritieri grazie ai quali poter sviluppare il nostro progetto in modo approfondito.
Un altro aspetto molto interessante non riguarda solo il monitoraggio e la raccolta di dati ma anche l'attitudine che i cittadini hanno sviluppato nei confronti della raccolta differenziata ovvero l'impatto sociale che quest'ultima può avere oggi sui cittadini "meno virtuosi" e come è cambiata nel corso degli anni.
Dunque il punto di arrivo della nostra ricerca sarà un monitoraggio di tipo civico, socio-culturale e anche economico al fine di comprendere al meglio il modo in cui la nostra regione utilizza i fondi europei e quali siano le lacune che non sono state ancora colmate. Il progetto si dovrà perciò basare su un grande spirito di gruppo che avrò come principi fondanti il rispetto per il nostro paese, la collaborazione tra i compagni e la volontà di realizzare qualcosa insieme nonostante le "distanze" che un terribile virus ci ha costretto a mantenere. Noi vogliamo restare vicini e continuare ad essere utili per la nostra città seppur nel nostro piccolo. A tal proposito, ci auguriamo di non perdere mai l'entusiamo che ci ha spinti a partecipare a questo progetto e di riuscire a portare a termine il nostro monitoraggio civico e la nostra piccola battaglia per avere una città più Green e più eco-friendly.
