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Il Museo di Metaponto e il Tempio che fu Scuola di Pitagora
Museo e Sito Archeologico di Metaponto (MT)

Ciao, siamo gli alunni delle classi 4 A S.A. e 4 B L.S. del Liceo Scientifico “M. Parisi” dell'I.I.S. Bernalda-Ferrandina (sede di Bernalda).

L’idea di monitorare il progetto di valorizzazione del Museo e del sito archeologico di Metaponto (in provincia di Matera), scaturisce dall'aver compreso che valorizzare la cultura significa in primis riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma è anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico.

Come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto di completamento e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione".

Facciamo un po' di Storia (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia): il Tempio greco di Hera fu edificato nel VI sec. a.C. accanto al Bradano, fiume sacro nella concezione e nel pensiero degli Achei che nel 773 a.C. fondarono Metapontion (come riporta l’antico storico greco Eusebio di Cesarea). Delle 32 imponenti colonne doriche originarie ne rimangono ben 15 (un’antica leggenda narra che il tempio fu protetto e difeso dalle NAIADI, le splendide ninfe dei fiumi).

Infatti sul logo realizzato dai nostri designer sono riportati i resti delle "Tavole Palatine" (per saperne di più consulta Wikipedia: Tavole Palatine), appellativo che con molta probabilità è legato alla denominazione “Piana delle Tavole” dell’area in cui sorge il tempio.

Il Museo e il sito archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.

Abbiamo scelto il nome Team de "I Pitagorici" perchè qui Pitagora trascorse parte della sua vita fondando una scuola pitagorica: “Partito da Samo, Pitagora giunge in Italia nel 530 a.C., dove guiderà la sua scuola per trentanove anni, i primi venti dei quali trascorsi a Crotone, i restanti a Metaponto” (Dicearco di Messina, 350-290 a.C.); e Cicerone, nel “De finibus” (V 2,4), fa riferimento alla tomba di Pitagora proprio a Metaponto. (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia)

Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio va salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.

Abbiamo monitorato il Progetto e abbiamo notato che al 31 luglio 2019, dei 3.000.000 di euro stanziati (di cui 2.250.000 euro da UE e 750.000 euro da Fondo di Rotazione), i pagamenti effettuati ammontano a 0 euro...come mai? Inoltre la "fine prevista" riportata è il 30 settembre 2018 e lo "stato di avanzamento del progetto" è "in corso"...c'è sicuramente qualcosa che non quadra o che non è andata come avrebbe dovuto!

Il "nostro Teorema di Pitagora" non è dimostrato!

Vorremmo provocare un’emozione e innescare un’azione, sensibilizzare sull’argomento, partecipare a una decisione dell’ente pubblico, coinvolgendo la cittadinanza e la comunità, le istituzioni locali, regionali e transnazionali coinvolte (Comune di Bernalda, Regione Basilicata, Direzione Musei Basilicata, MIBACT, giornalisti, operatori turistici, comitati, associazioni), contribuire (nel nostro piccolo) al processo di proclamazione di sito UNESCO.

Come di format di comunicazione e strategia di coinvolgimento vorremmo servirci di articoli di giornale e dei nostri social, e magari realizzare un video (tipo docu-corto) e un incontro pubblico finale.

Il nostro partner di supporto e ricerca è il Centro Europe Direct "MateraHub" di Matera.

Buon lavoro…a noi!