Motivazione della scelta e obiettivo del team:
Il team Fakebusters di cui faccio parte ha deciso di occuparsi del progetto: Fake news.
La scelta di questo progetto è motivata dal fatto che tutti i ragazzi che fanno parte del team precedentemente citato ha deciso di perseguire un progetto di P.C.T.O legato al giornalismo.
Come si può ben capire, il progetto è perfettamente inerente al percorso di P.C.T.O. dei ragazzi del team che sono motivati nel promuovere questo progetto di ricerca, che si occupa di un fenomeno molto diffuso nella società odierna.
Il fenomeno delle fake news negli ultimi tempi si è sempre più diffuso soprattutto grazie all’avvento dei social media.
Le persone vengono oggigiorno influenzate da tanti post sui social media ma anche dalle notizie in tv o sui giornali e spesso queste ultime non risultano essere vere e anzi, spesso sono diffamatorie.
L'obiettivo del team è quello di conoscere e pubblicizzare il progetto di ricerca “Fake News” che propone gli strumenti progettuali e le metodologie del design, della comunicazione e dell’informazione con l’obiettivo di elaborare nuove possibilità di integrare e rendere più efficaci i meccanismi automatici e semiautomatici di valutazione dell’autenticità, originalità e rilevanza dei contenuti prodotti con algoritmi e motori di ricerca già esistenti come Blasting News.
Seguendo e pubblicizzando questo progetto speriamo in qualche modo di dare un nostro piccolo contributo nella lotta contro questo fenomeno e di lanciare un messaggio ai nostri coetanei, quello di non essere mai troppo giovani per dare un contributo civico all’interno della nostra società.
Dati e informazioni trovate:
Il progetto di ricerca “Fake news” ha come obiettivo quello dell’incremento dell’attività di innovazione delle imprese, avrà luogo a Palermo e i beneficiari sono: IT HUB S.R.L e l’ Università degli studi di Palermo.
L’ IT HUB S.R.L ha sede a Milano ed è una società che ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico ed in particolare:
- lo sviluppo e la promozione, anche per conto di terzi, di: programmi, software, applicativi, sistemi elettronici, siti web e servizi pubblicitari.
- La gestione di infrastrutture tecnologiche.
- L’attività di consulenza informatica.
Quanto riguarda l’ Università degli studi di Palermo i soggetti coinvolti sono:
- Trapani Ferdinando (PI)
- Di Benedetto GIuseppe (Col)
- Rizzuto Francesca (Col)
- Ferrara Cinzia (Col)
- Lo Piccolo Francesco (Col)
- Picone Marco (Col)
- Trapani Vita Maria (Col)
- Vaccaro Salvatore (Col)
I dipartimenti coinvolti dell’ateneo palermitano sono quelli di architettura e culture e società.
La data di inizio del progetto era prevista per il 6/12/2019 ma l’inizio effettivo è stato in data 12/12/2020 e la fine è prevista per il 6/12/2021.
Quanto riguarda i costi e i pagamenti:
- Il costo pubblico è di € 1.824.000,00
- I pagamenti effettuati sono di: € 0,00
- I fondi dell’ Unione Europea sono di € 1.144.033,98
- I fondi di un’altra fonte pubblica sono di € 679.967,02
Il nostro obiettivo è quello di utilizzare questi dati per monitorare questo progetto e riuscire a trovare altri dati attraverso delle interviste ai soggetti coinvolti dell’ateneo di Palermo precedentemente elencati.
Sarebbe anche utile ai fini della nostra ricerca, anche se sappiamo essere più complicato, parlare e intervistare un membro dell’ IT HUB S.R.L che però come già detto ha sede a Milano e quindi l’unica opzione potrebbe essere la via telematica.
Prossimi passi:
La ricerca del nostro team non ha un vero punto di arrivo, infatti sconfiggere un fenomeno come quello delle fake news è sicuramente un traguardo che non può essere raggiunto in pochi mesi.
Il nostro obiettivo è quello di monitorare questo progetto e renderlo abbastanza conosciuto tramite i nostri account: Instagram, Facebook e Twitter.
Questo progetto si occupa di contrastare un fenomeno davvero importante, ma purtroppo se isolato rimarrà fino a se stesso.
Questo progetto potrà essere un punto di inizio, per poi tra qualche anno attraverso progetti dello stesso tipo arrivare a sconfiggere una volta per tutte quelle che sono le fake news.
Tramite i nostri social media, con la pubblicizzazione di questo progetto ci piacerebbe anche lanciare un messaggio, ovvero sia che fino a quando non si troverà il modo per sconfiggere le fake news, ogni notizia che vediamo: sui giornali, sui telegiornali o sui social media, non sono sono notizie che dobbiamo valutare come sicuramente vere.
Quindi fino al giorno in cui le fake news saranno sconfitte, dovremmo essere noi stessi ad analizzare ogni singola notizia per capire se quest’ultima è vera o no.
Attraverso le interviste che vorremmo fare ai soggetti coinvolti dell’ateneo di Palermo, ci piacerebbe scoprire come le ricerche di questo tipo vengono svolte.
Attraverso l’analisi dei dati che siamo riusciti a trovare e quelli che speriamo di trovare in futuro, ci piacerebbe anche capire quanto in realtà si investa in un progetto di tale importanza.
Magari, il fenomeno delle fake news non avrà la stessa importanza o pericolosità dell’inquinamento ambientale o del cambiamento climatico ma sicuramente è un fenomeno che va affrontato con serietà, perché anche se non ce ne rendiamo conto siamo fortemente influenzati dalle notizie con cui ogni giorno ci rapportiamo.
E come disse Malcom X: “ il futuro appartiene a coloro che si preparano a esso oggi”.
Il nostro team ha deciso di occuparsi di un problema che non sarà sconfitto nel presente, ma che speriamo venga sconfitto nel futuro in cui vivremo.