1-Il punto di partenza della nostra ricerca è stata l’inagibilità di un’ala dell’Istituto superiore B. Spaventa, sede della nostra scuola. Dopo il terremoto del 2016, la parte più antica dell’edificio, quella ottocentesca, è stata interdetta al pubblico. Sebbene siano stati stanziati dei fondi e progettati degli interventi di messa a norma, ad oggi, nulla di tutto ciò si è verificato.
Abbiamo pensato che seguire l’iter del finanziamento per la messa in sicurezza sismica di un altro plesso dell’Istituto, la scuola media N. Giansante, potesse aiutarci a raccogliere informazioni aggiuntive e permetterci di approfondire la conoscenza dei meccanismi burocratici che sovraintendono all’erogazione dei finanziamenti per gli edifici scolastici. Detto in altri termini, capire come per quell’edificio si è arrivati all’utilizzazione della quasi totalità delle somme, poteva costituire un punto di partenza per comprendere cosa si era inceppato nell’altro.
2-Il portale di OpenCoesione si è rivelato di fondamentale importanza per portare a termine il nostro progetto. Ci ha fornito riferimenti al PAR FSC Abruzzo degli anni 2007-2013 che aveva l’obiettivo di finanziare “interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli Enti Locali abruzzesi”. Abbiamo reperito ulteriori informazioni su siti web istituzionali, articoli di giornali e documenti pubblicati online. Abbiamo così verificato come per la messa in sicurezza della scuola media N. Giansante siano stati stanziati circa 780000 euro e ne siano stati spesi circa 708000. Il plesso scolastico, al momento, risulta agibile e aperto agli studenti.
Per procedere nella ricerca coinvolgeremo attori come ISTAT, Cittadinanza attiva Chieti, Europe Direct Chieti, Sindaco, Governatore, Responsabile edilizia scolastica, Dirigente scolastico, Consigliere provinciale e studenti. In particolare, intendiamo intervistare i soggetti coinvolti nella realizzazione di una opera pubblica per comprendere meglio i mecanismi e le responsabilità.
3-Il punto di arrivo della ricerca è quello di ricostruire i finanziamenti per la messa in sicurezza del plesso N. Giansante. Nell’immediato, questo processo di approfondimento e conoscenza può fornirci argomenti da utilizzare in sede di confronto con gli enti erogatori, siano essi enti comunali, provinciali o regionali. Inoltre, intendiamo diffondere nel territorio le informazioni acquisite, poiché abbiamo compreso che la collettività può dare il suo contributo anche soltando dimostrando attenzione al modo in cui le risorse pubbliche vengono utilizzate. Accendere i riflettori sull'operato della Pubblica Amministrazione è un modo per spronarla a svolgere al meglio il proprio ruolo. In una prospettiva di più lungo periodo, questa attività ci rende consapevoli del funzionamento dell’amministrazione statale e delle norme che la regolano.