Quando abbiamo iniziato ad esplorare a gruppi la piattaforma di Opencoesione, dopo che il docente ci aveva illustrato le finalità del lavoro in cui ci voleva coinvolgere, l'attenzione di tutti si è (guarda un po'...) immediatamente soffermata su un progetto che ci riguardava non da vicino, ma da vicinissimo! Ovvero, il progetto di adeguamento sismico della scuola media che fa parte del nostro stesso Istituto Omnicomprensivo, anche se collocata in un plesso diverso da quello che ospita il nostro Liceo. Per noi questo tema è particolarmente sentito, poiché i segni del terremoto del 2009 sono una ferita ancora aperta nel nostro territorio e nel nostro Istituto scolastico, tanto è vero che una parte del nostro Liceo è attualmente interdetta e da anni ormai siamo vanamente in attesa che vengano avviati i lavori di ristrutturazione.
Il titolo del nostro percorso è saltato fuori quasi spontaneamente: “Refresh our building”, proprio a voler indicare la speranza che questa nostra attività, che per mille ragioni sarà essenzialmente svolta davanti ad un monitor, sia in grado di contribuire, anche in piccola parte, alla rinascita della struttura materiale della nostra scuola.
Il logo del progetto rappresenta un territorio frantumato da un terremoto; al centro c’è un edificio che rappresenta il nostro Istituto. Le montagne rappresentano il panorama che ogni studente può godere prima di entrare a scuola. Lo stile e i colori sono stati scelti per evidenziare il forte contrasto tra le bellezze dei luoghi in cui ha sede la nostra scuola e l'atrocità delle cicatrici che può lasciare un terremoto.
Una volta approvata la scelta del progetto da monitorare, la classe si è organizzata distribuendo i vari ruoli operativi, coordinati da due responsabili, e definendo i compiti per ciascun ruolo:
-BLOGGER: descrivono modalità, finalità e tempi di realizzazione del progetto in forma concisa come avviene con i tweet. Devono altresì descrivere il logo, illustrare e motivare la scelta del nome.
-SCOUT: devono inserire il progetto su OpenCoesione e illustrare le scelte effettuate prendendo spunto dal Canvas compilato in classe.
-ANALISTA E CODER: descrivono tempi e date di realizzazione, elaborano le informazioni di contesto e le sintetizzano nel Canvas che sarà successivamente inviato.
-DESIGNER: realizza una versione grafica originale del canvas rielaborandolo attraverso strumenti multimediali.
MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE DI CITTÀ SANT’ANGELO DOPO IL TERREMOTO DEL 2016
Metodo di ricerca: sono stati selezionati dati secondari da articoli di giornali, siti web istituzionali e documenti reperibili online.
Nel corso di questa ricerca, sono stati analizzati e presi in considerazione diversi dati che rappresentano i fondi messi a disposizione nel progetto di ristrutturazione, le tempistiche e lo sviluppo dei lavori da effettuare nelle strutture scolastiche.
Scuola media Nicola Giansante:
FINANZIAMENTI: la regione e il comune hanno stanziato fondi volti a finanziare il progetto di messa in sicurezza sismica della Scuola media Giansante. L’ultima tranche risale a due anni fa.
TEMPISTICHE ED ESECUZIONI EFFETTIVE: vedendo i dati possiamo notare che in ogni fase di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) aggiudicazione, gara e stipula del contratto sono iniziate e finite nella data prevista. Per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori, è stato rispettato solo l’avvio, ma non la conclusione: a fronte di un termine previsto per il 30 agosto del 2016, ad oggi, fine 2020, si è ancora in attesa dello svolgimento dei lavori. Ovviamente, non è stato eseguito il collaudo.
AGGIORNAMENTO GIUGNO 2020 (SCUOLA MEDIA): la regione Abruzzo ha stanziato 100.000 euro per i lavori del comparto energetico. Attualmente il comune è in attesa della liquidità. Tuttavia, si prospetta un’ulteriore dilatazione dei tempi per la necessità di elaborare il progetto, pubblicare il bando di gara e affidare i lavori alle imprese vincitrici.
Ulteriori finanziamenti per la manutenzione delle scuole locali:
AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2018 (SCUOLA PRIMARIA - FABBIANI): sono stati stanziati 200.000 euro per lavori di messa in sicurezza sismica. La loro fine era stata prevista per maggio 2019, ma a dicembre 2020 attendono la conclusione definitiva.
AGGIORNAMENTO APRILE 2019 (SCUOLA SUPERIORE - B. SPAVENTA): nel marzo 2019 gli studenti dello Spaventa hanno protestato per la mancata ristrutturazione post terremoto dell’ala vecchia dell’edificio, attualmente inagibile. Nonostante questa mobilitazione la Provincia non ha ancora avviato i lavori.