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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Con l’innovazione voliamo verso il futuro

Siamo il Fly High Team formato da allievi della 5Btl e 3Btl del Giordani di Caserta. Una parte di noi ha già partecipato al percorso ASOC lo scorso anno e condurremo i nuovi compagni in questo percorso, per poi passare loro il testimone. Quando i nostri Docenti ci hanno proposto di ripetere l’esperienza ne siamo stati entusiasti. Lo scorso anno abbiamo appreso l’importanza, per territori come la Campania, delle politiche di coesione europea con i suoi finanziamenti destinati a ridurre gli squilibri regionali nell'UE. Abbiamo deciso, con i Referenti, di sviluppare il progetto nell’ambito dell’Educazione civica: il monitoraggio civico rappresenta un’esperienza di cittadinanza attiva; le attività prevedono la raccolta di evidenze, di informazioni, di news, di suggerimenti e di qualunque elemento utile a strutturare un feedback puntuale sull'operato delle pubbliche amministrazioni per valutare come si stanno portando avanti politiche pubbliche, realizzando progetti o iniziative strutturate. La partecipazione dei cittadini alle scelte aumenta la loro l’efficacia e migliora la qualità delle decisioni; ridefinisce dalla base il rapporto tra i soggetti pubblici e cittadino, spostando il focus da un approccio orientato all’erogazione di servizi in cui il cittadino è fruitore, ad uno basato su un processo di collaborazione reale, in cui il cittadino partecipa alle scelte di amministrazioni pubbliche, contribuendo attivamente, anche grazie al ricorso alle tecnologie di comunicazione attualmente disponibili e diffuse.

Blogger
La Campania è stata una delle prime Regioni a sospendere le lezioni in presenza per cui abbiamo creato un Team sulla piattaforma utilizzata per la DDI per organizzare le attività. Ci siamo incontrati con i nostri compagni e, con i Referenti, abbiamo illustrato loro il progetto Asoc, il percorso da realizzare con le finalità e gli obiettivi. Aiutandoci con i webinar di presentazione abbiamo spiegato cosa sono le politiche di coesione, a che cosa servono e quanto sia importante occuparsene con ASOC, attraverso il monitoraggio civico, e quali strumenti abbiamo per esercitarlo. Fondamentale è stato anche l’incontro online con la dott.ssa A. Girfatti di EDIC
Caserta. Abbiamo scelto il nome del Team realizzato il logo e assegnato i vari ruoli.
Il nome del Team e il logo rimandano all’oggetto della ricerca.
Il logo rappresenta un aereo stilizzato dalle sembianze di un’aquila che sorvola una pista di dati. L’idea è nata da un drone antropomorfo, realizzato dal laboratorio di aerotecnica. Abbiamo fatto riferimento alla capacità visiva delle aquile: mantengono a fuoco l’immagine della preda durante la picchiata senza mai perdersi cosa avviene intorno, per rappresentare che, come delle aquile, useremo un approccio globale nella ricerca dei dati per avere una visione a 360° del progetto.
Il nome Fly High Team è stato scelto come monito per noi stessi ed indica il nostro desiderio di volare in alto, superando gli ostacoli, che nella nostra vita e soprattutto quest’anno, abbiamo dovuto affrontare, verso traguardi sempre più ambiziosi, che ci spronano quotidianamente a sfidare i nostri limiti.
Abbiamo assegnato i ruoli secondo le competenze e le inclinazioni di ognuno di noi:
F. Caretto: Head of Research
V. Chiariello: Analyst
A. De Simone: Designer
F. Sergio: Storyteller
M. Porrino: project manager
M. Miranda: Blogger
G. Greco: Coder

Storyteller
Siamo stati subito d’accordo a orientare la scelta su finanziamenti del settore della ricerca ed innovazione. Lo scorso anno abbiamo appreso che la Campania non vanta solo primati negativi, ma è una delle regioni che ha maggiormente investito nella ricerca ed innovazione. E’ stata la prima ad adottare una legge specifica finalizzata a rilanciare la competitività del sistema innovativo regionale in chiave Industria 4.0, definendo un quadro strategico di riferimento per promuovere la valorizzazione della competitività d’impresa e l’innovazione.
Una dinamica positiva con la vitalità di un territorio dove c’è una buona rete di innovazione che unisce università, centri di ricerca e sistema produttivo, dove si consolida l’eccellenza in settori ad alto valore aggiunto come aerospazio, informativo, stampa 3D, biomedicale e farmaceutico e dove emerge la sensibilità ai temi della green economy, del sociale e dell’ambiente.
Siamo studenti di un istituto tecnico industriale, indirizzo costruzione aereonautiche, per cui abbiamo ristretto la ricerca sul sito di opencoesione.gov a progetti affini al nostro curricolo di studi. La scelta è ricaduta sul progetto “PROPULSIONE E SISTEMI IBRIDI PER VELIVOLI AD ALA FISSA E ROTANTE”, intervento attivato dal MIUR che ha come beneficiario il CIRA di Capua. Con il nostro monitoraggio ricostruiremo la storia tecnica e amministrativa del progetto per comprendere le motivazioni della scelta del finanziamento, come sta andando avanti, chi se ne occupa, quali sono gli obiettivi; per verificare lo stato d'avanzamento rispetto agli obiettivi programmati, relativamente alle tempistiche e ai risultati attesi. Questo progetto in particolare ha suscitato il nostro interesse, poiché molteplici potranno essere i benefici sia per l’occupazione, che per la riduzione delle emissioni inquinanti. Comunicheremo dati delle nostre ricerche per rendere i cittadini consapevoli e avere una corretta partecipazione alla dimensione civile e sociale su come vengono spesi i finanziamenti pubblici che vengono stanziati nei territori per sostenere vari progetti

Analista e Coder
Il progetto monitorato ha visto impegnati Leonardo S.p.A. (capofila), Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA), Politecnico di Torino, Università dì Pisa, Aeromechs Srl, Skybox Engineering Srl, Università degli Studi di Palermo. Si colloca nell’Asse II Progetti tematici del PON FESR RICERCA E INNOVAZIONE, ha come obiettivo lo studio preliminare dei sistemi di propulsione di velivoli ad ala fissa e rotante.
Nel sistema economico della Regione Campania la filiera produttiva aerospaziale riveste un ruolo di primissimo piano, rappresentando un elemento di sviluppo del territorio sia in termini di presenza industriale, sia per l’elevato contenuto delle conoscenze tecnologiche richieste dai processi produttivi. Ai grandi operatori si affianca un tessuto di piccole e medie aziende subfornitrici in grado di utilizzare le tecnologie, implementare i processi produttivi, garantire gli standard tecnici di qualità e di precisione richiesti dall’industria aerospaziale. Uno studio condotto da SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) ha evidenziato che la Campania è la seconda regione d’Italia dietro la Lombardia per volume di fatturato e la prima per numero di dipendenti: ben 8.404 questi ultimi, contro gli 8.217 della Lombardia. La Campania da sola esprime una quota di mercato del 22%, giusto di due punti percentuali inferiore alla Regione Lombardia.
Un settore attrattivo che ha visto rientrare talenti campani dall’estero per puntare sul nostro territorio e lanciare startup innovative che occupano un posto di rilevo nel panorama delle imprese innovative italiane ed europee, con attività di produzione, progettazione e commercializzazione di attrezzature e materiali innovativi per migliorare le performance di velivoli.
Tale dinamismo industriale e tecnologico ha posizionato l’Aerospazio tra i domini tecnologici prioritari della Regione Campania, come definito nel documento RIS3 Campania Research and Innovation Smart Specialization Strategy.